Memorial Day ai Falciani, la cerimonia ai tempi del Covid-19

L'omaggio ai caduti della seconda guerra mondiale è stato effettuato a porte chiuse per le disposizioni sul coronavirus

Il console Usa a Firenze Benjamin Wohlauer con il comandante del picchetto d'onore

Il console Usa a Firenze Benjamin Wohlauer con il comandante del picchetto d'onore

Impruneta (Firenze), 25 maggio 2020 - Non disperdere la memoria, anche se la pandemia consiglia di tenere alta la guardia. E' stato un Memorial day diverso dal solito, quello che si è svolto questa mattina al cimitero americano dei Falciani a Impruneta. Non è stata la festa della rimembranza, con la comunità americana riunita, con le istituzioni, la gente, riunita per ricordare i soldati che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà. E' stato un appuntamento in forma privata, alla presenza del console Usa, Benjamin Wohlauer, dei sindaci di Impruneta, Alessio Calamandrei e San Casciano, Roberto Ciappi, accolti al cimitero americano dal direttore, Angel Matos e dalla sua vice, Rosina Illiano. Un incontro per pochi che tuttavia non deve far dimenticare i tanti che hanno combattuto contro i nazifascisti sul fronte della campagna d'Italia, in particolare lungo la linea Gotica sugli Appennini. Decine di migliaia di americani hanno dato la vita in Toscana, Emilia-Romagna e San Marino durante i combattimenti del 1944 e del 1945. Più di 4.400 di questi caduti sono sepolti nell’American Battle Monuments Commission Florence American Cemetery. I nomi di 1.409 americani sono incisi sul Muro dei dispersi; con le nuove tecniche forensi e con l'approfondimento delle ricerche sul dna, sempre più militi ignoti Usa vengono identificati; le loro spoglie restituite ai familiari e una rosetta viene scolpita sul muro dei dispersi per far capire che quel soldato 'è rientrato nei ranghi'. Gli eventi organizzati al cimitero dei Falciani, il Veteran day e il Memorial day rappresentano anche un momento per stringere ulteriori contatti tra i fiorentini e la comunità Usa. Da sempre c'è un legame speciale, per questo la speranza è che si possa presto tornare a manifestazioni pubbliche. Fabrizio Morviducci