Medici e infermieri no vax, in Toscana sono 4.500. Giani: 'Fuori dai luoghi pubblici'

Il governatore della Toscana: “Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri”

Il presidente della Regione Eugenio Giani

Il presidente della Regione Eugenio Giani

Firenze, 27 agosto 2021 - «Stanno partendo le lettere di sospensione per gli operatori sanitari no vax» che «in Toscana sono circa 4.500». «Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri». Lo rende noto il presidente della Regione Eugenio Giani sui social. Le dosi di vaccini finora somministrate nella regione sono 4.770.104. «Non posso concepire il fatto che ci siano medici o infermieri che non si vaccinano per scelta, nonostante la professione che svolgono. Saremo rigorosi nel rispetto della legge: noi consentiamo a tutti di rivedere le proprie scelte, di avere i tempi per farlo ma poi quando si tirano le somme non ci sono deroghe» ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze. «Nel momento in cui - ha aggiunto - entro in ospedale per curarmi devo sentirmi sicuro che non prendo un virus, ma che anzi guarisco».

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Giani ha detto che in questo momento i non vaccinati in Toscana sono «un milione. Di questi 500mila non saranno mai vaccinati, mi riferisco ai bambini da 0 a 12 anni e alle persone con particolari patologie». Sull'andamento del Covid «è giusto parlare di stabilità. Spero che questo andamento si rifletta positivamente sul fatto di creare ormai un'alternanza di uscita e di immissione dagli ospedali in modo che l'indice non salga più dei valori attuali, che sono all'8%. Per andare in zona gialla bisogna arrivare al 15%. Noi oggi occupiamo poco più di 400 posti in ospedale, quando per il Covid ne abbiamo a disposizione più di 5.000. Poi, certo, sono preoccupato, lo sarò finché ci sarà una diffusione del Covid. È comunque un virus diverso. In passato con 700 contagi avevamo 70 persone in ospedale, oggi ne abbiamo 18». 

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