Rifiuti elettronici, sequestrato container diretto in Nigeria: 3 denunce

Gli scarti provenivano dalle Asl

Una pattuglia dei carabinieri (foto d'archivio)

Una pattuglia dei carabinieri (foto d'archivio)

Firenze, 1 agosto 2019 - Sequestrato dal Noe dei carabinieri di Firenze un container pieno di rifiuti elettrici ed elettronici pronto per essere illegalmente spedito in Nigeria. I rifiuti erano stati illecitamente raccolti in Toscana e anche nel resto di Italia per un valore stimato di circa 450 mila euro. Tre persone sono state denunciate. Sono un italiano, titolare di impresa individuale che, sprovvisto di qualsiasi autorizzazione, reperiva e raccoglieva apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso e completamente inservibili, e due venditori ambulanti nigeriani, marito e moglie, residenti in Toscana in modo stabile. Avevano raccolto strumentazioni elettromedicali, lavatrici, frigoriferi, stampanti e computer, tutti materiali dichiarati fuori uso da Aziende sanitarie locali. Quindi li avevano stoccati nel container per mandarli in Nigeria senza seguire le normali procedure ambientali e di smaltimento. Il Noe prosegue le indagini per individuare altri nigeriani che hanno contribuito al traffico illecito. Nella stessa operazione sono stati sequestrati anche documenti con false dichiarazioni degli esportatori, che per eludere i controlli alla Dogana attestavano il trasporto di semplici masserizie.