Renzi: "Allenato agli attacchi. Il Paese ha problemi ben maggiori di cui preoccuparsi"

"Leopolda partito? Ma se non c'era un simbolo...". E poi aggiunge: "Lo dirò chiaro anche all'assemblea della nostra gente, Italia Viva"

Matteo Renzi

Leader of Italia Viva Matteo Renzi leaves the hall as Italian Prime Minister Giuseppe Conte delivers a speech at the Senate on the upcoming European Council meeting, Rome, Italy, 13 October 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Firenze, 7 novembre 2020 - Sereno e ironico. "Oggi c'è il sole ed è una bella giornata. Il Paese ha problemi ben maggiori di cui preoccuparsi. Io sono allenato agli attacchi". Ma Matteo Renzi sotto sotto è arrabbiato, tanto che si suoi stretti collaboratori parla di comportamento 'incredibile' da parte della magistratura che 'continua ad accanirsi' su di lui, amici e parenti 'ma gli esiti anche giudiziari stanno dicendo come sono davvero andate le cose'.

Sta preparandosi all'assemblea di Italia Viva collegata via web quando riparte la "rumba" di Open. Titoloni e accuse. Nuove indagini su di lui, Maria Elena Boschi e Luca Lotti. Su 'La Verità' si torna a parlare degli affari, presunti, del Giglio magico. "Sono allenato" dice scherzando Renzi prima di scendere dall'auto. E sa a memoria le sentenze e i dispositivi sugli esiti degli arresti ai genitori, dell'inchiesta al cognato e soprattutto le sentenze della Cassazione sul dissequestro a favore di finanziatori di Open. È pronto al contrattacco Renzi con Boschi e Lotti. Studi legali di peso in campo per opporsi ancora una volta alle ipotesi del pm. "Leopolda partito? Ma se non c'era un simbolo...". E poi aggiunge: "Lo dirò chiaro anche all'assemblea della nostra gente, Italia Viva".