Mascherine, ecco dove sono obbligatorie e dove raccomandate: la guida

Le regole in vigore: ffp2 sempre obbligatorie sui mezzi pubblici, aerei esclusi

Roma, 25 luglio 2022 - Dove bisogna ancora indossare le mascherine? E cosa cambia per i luoghi di lavoro? Facciamo un utile ripasso delle regole.

Dal 15 giugno al 30 settembre 2022 restano in vigore una serie di obblighi.

Il decreto stabilisce la proroga al 30 settembre 2022 dell’obbligo dell’uso delle mascherine Ffp2 sui mezzi pubblici di trasporto esclusi gli aerei, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie. Vediamo nel dettaglio.

Bisogna indossare le Ffp2 su:

  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale
  • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti
  • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.
  • c'è obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all'articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017.

Non hanno l'obbligo di indossare le mascherine:

  • i bambini di età inferiore ai sei anni
  • le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina
  • le persone che devono comunicare  con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo
  • le persone che stanno svolgendo attività sportiva

Mascherina “raccomandata”

A parte i casi di obbligo, la mascherina Ffp2 viene “raccomandata fortemente” nelle fabbriche e negli uffici, soprattutto in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative. In linea generale, è consigliato indossare la mascherina là dove c'è assembramento, anche all'aperto. 

Obbligo di mascherina solo in certi casi

Le singole aziende, in base al contesto lavorativo, possono decidere se far scattare l’obbligo di Ffp2. «Il datore di lavoro - si legge nel documento - su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati, individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (Ffp2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili».

Smart working da incentivare

Il nuovo protocollo fornisce anche delle indicazioni sullo smart working, una modalità finora molto impiegata dalle aziende anche se negli ultimi tempi si era tornati molto di più verso il lavoro in presenza. Il documento avverte che «pur nel mutato contesto e preso atto del venir meno dell’emergenza pandemica, si ritiene che il lavoro agile rappresenti, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19». In sostanza, si auspica il ripristino dello smart working semplificato per tutti, senza necessità di accordi individuali con il datore di lavoro (in particolare per i lavoratori fragili, fino a l 31 dicembre 2022). Per far questo occorrerebbe però una norma ad hoc da parte del governo, che nel frattempo è caduto…

Spazi comuni

L’accesso agli spazi comuni, sul posto di lavoro, resta contingentato. Si parla delle mense, ma anche degli spogliatoi e delle aree fumatori. Tutti luoghi naturalmente da igienizzare e da ventilare in modo appropriato.