Covid, Sileri: "Se i dati migliorano, via le mascherine"

E sulle discoteche aggiuge: "Con l'introduzione del Green pass il freno a mano sulle sale da ballo può essere tolto

Pierpaolo Sileri

Pierpaolo Sileri

«I numeri di queste settimane, dopo le riaperture non solo delle scuole ma di tutte le attività, stanno andando molto bene. È chiaro che andando avanti con la vaccinazione, se i numeri dovessero mantenersi così o addirittura abbassarsi, anche le quarantene dovranno essere ridotte per i vaccinati, così come nel tempo abbandoneremo distanza e mascherina»: lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ad Amelia. «Non significa che abbandoneremo distanza e mascherine domani - ha precisato -, ma quando la vaccinazione sarà andata avanti e i numeri saranno ulteriormente migliorati».

Sileri ha parlato con i giornalisti dell'andamento della pandemia in Italia a margine di un'iniziativa elettorale ad Amelia. Soffermandosi sui «numeri» della pandemia, il sottosegretario ha sottolineato che sono già «eccezionali» e «i Paesi occidentali guardano al modello Italia come modello da poter replicare». «Questo - ha concluso - grazie al Green pass nella sua doppia veste, vaccinazione e diagnostica con tamponi e test in generale». 

Stato di emergenza

«Lo stato di emergenza finirà, così come abbandoneremo il Green pass, ma il quando ce lo dirà l'andamento dell'epidemia in Italia. Vedremo tra uno o due mesi quale sarà, se ci saranno nuove varianti in altri Paesi e come proseguirà la campagna vaccinale, anche con le terze dosi già iniziate» ha detto Sileri. «I vaccinati continuano a salire - ha aggiunto -, anche gli over 50 non vaccinati piano piano lo stanno facendo e quindi il problema è in via di risoluzione. Gli altri problemi sono la necessità di una ripresa negli ospedali di tutte le attività e l'eventuale comparsa di altre varianti. Il rischio esiste, al momento dovremo mantenere questo stato di emergenza». In merito all'ampliamento della somministrazione delle terze dosi Sileri ha ricordato che la «priorità è data alle persone che nel tempo hanno un calo d'immunità e alle quali serve un rinforzo». «Se poi il resto della popolazione, cioè le persone più giovani o in buona salute dovranno fare la terza dose - ha concluso -, questo ce lo dirà la scienza».

Capitolo discoteche

Per quanto riguarda le discoteche, ha detto il  sottosegretario alla Salute: «Con l'introduzione del Green pass il freno a mano sulle sale da ballo può essere tolto. Ma deve essere fatto in sicurezza e aspetterei il controllo dei dati dei primi di ottobre, a seguito delle aperture. Se sono buoni con il Green pass la discoteca è un luogo sicuro». Sul tema dell'apertura delle discoteche, ha spiegato Sileri, «non c'è pregiudizio ideologico, ma più complessivo legato al fatto che i controlli della distanza e dell'utilizzo delle mascherine sono più difficili».