Un Natale con la mascherina? Arezzo, ai mercatini sarà obbligatoria

In Toscana primo provvedimento per evitare la diffusione del contagio

Un uomo con la mascherina passa accanto a un pupazzo di Babbo Natale

Un uomo con la mascherina passa accanto a un pupazzo di Babbo Natale

Firenze, 17 novembre 2021 - Come sarà il nostro Natale rispetto alle restrizioni da covid? La situazione è ancora fluida. Il Governo pensa a una serie di restrizioni in realtà ancora non varate. Ma intanto ci pensano i sindaci a provare a fissare delle regole. In Toscana i numeri del covid sono stabili ma tendono comunque verso l'alto rispetto alle scorse settimane. Il timore di arrivare alle feste natalizie con una base importante di contagi c'è. Le feste, lo shopping, le cene al chiuso sono un'occasione di diffusione potenziale del contagio. 

Bollettino covid Toscana 17 novembre

Un uomo con la mascherina passa accanto a un pupazzo di Babbo Natale
Un uomo con la mascherina passa accanto a un pupazzo di Babbo Natale

Arezzo e i mercatini

Mascherina obbligatoria all'aperto ai mercatini di Natale di Arezzo: la direttiva arriva dal sindaco Alessandro Ghinelli, che annuncia che sarà necessario coprirsi il volto con la mascherina durante l'ormai celebre kermesse che si svolge in centro. Si tratta di mercatini di Natale i cui operatori arrivano dal nord Italia e nord Europa e che fanno ormai concorrenza ai mercatini trentini. Sono migliaia le persone che arrivano nei giorni dei mercatini sotto Natale, con pullman un po' da tutta Italia. Anche quest'anno l'afflusso previsto è alto. Dunque il sindaco vuole cautelarsi e a Radiofly, emittente radiofonica aretina, annuncia la novità. Che certamente non piacerà a tutti ma che viene ritenuta una misura importante in previsione dell'affollamento di persone. La mascherina sarà obbligatoria ad Arezzo in tutto il centro storico, nella parte dunque dentro le mura. L'obbligo andrà avanti fino a dopo Natale. 

Che Natale sarà

Un rischio zona gialla, per Veneto e Friuli Venezia Giulia, esiste. In Toscana la situazione è molto più tranquilla. Attualmente i parametri non portano alla zona gialla e sono lontani dai limiti. Ma il presidente della Regione Eugenio Giani chiede di non abbassare l'attenzione e soprattutto di correre per la somministrazione della terza dose, che in Toscana continua. Con queste premesse il Natale dovrebbe essere tranquillo, ma ovviamente ci sono le direttive nazionali che potrebbero porre nuove restrizioni. Di certo si pensa a regolare i flussi nelle grandi città perché appunto lo shopping e le feste in genere del periodo potrebbero portare ad affollamenti importanti. Leggi il nostro speciale