Maggio, la Corte dei conti apre un'inchiesta sulle spese di Pereira

Il procuratore ha aperto un fascicolo per 'presunta illegittimità' e il presidente della commissione di Palazzo Vecchio ha deciso una convocazione d'urgenza della Commissione

Alexander  Pereira

Alexander Pereira

Firenze, 25 maggio 2022 - La notizia ha destato fin subito non poco scalpore: è stato aperto un fascicolo della procura regionale della Corte dei Conti della Toscana sulle spese contestate al soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, fatte con la carta di credito aziendale e di cui lo stesso Pereira difende la correttezza per averle decise nell'interesse dell'ente lirico-sinfonico, anche riguardo alle sue attività di fundraising (raccolta fondi) di cui è specialista.

La procuratrice Acheropita Oranges Mondera ha avviato un accertamento sulla base di articoli di stampa per 'presunta illegittimità di spesa', istituto che porterà la magistratura contabile ad indagare sia sulle responsabilità di Pereira, sia eventualmente su altri soggetti. Sarà verificato se il soprintendente potesse disporre in modo autonomo della carta di credito, se avesse dovuto rispettare dei limiti, anche in termini di tipologia di spesa (ci sono pure voci di acquisti in una pescheria, dal fornaio, a un frutta e verdura, a una casa d'aste e così via), oppure se abbia avuto o meno l'avallo di un organismo del Maggio, si fa l'ipotesi della ragioneria interna o altro ufficio. In tal caso l'inchiesta potrebbe allargarsi ad altre persone se i costi sostenuti fossero ritenuti non congrui rispetto alle finalità dell'ente.

Oltre alla responsabilità amministrativa, le spese di Pereira sono al vaglio anche di un'eventuale responsabilità contabile laddove sia previsto che ci sia un rendiconto delle spese. Di fatto, Pereira potrebbe aver operato come agente contabile del Maggio, ruolo che pone precisi doveri giuridico-legali. Il fascicolo della Corte dei Conti avrebbe già collezionato gli articoli di stampa, le prime dichiarazioni pubbliche e gli atti politici depositati in Regione Toscana e Comune di Firenze. Intanto, a  seguito delle notizie apparse sulla stampa riguardo «a presunte spese extra effettuate dal sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira, il presidente della commissione controllo» di Palazzo Vecchio Antonio Montelatici «ha deciso una convocazione d'urgenza della Commissione per martedì 31 maggio alle 12. Scopo della riunione, alla quale è stato convocato il sovrintendente Alexander Pereira, è far luce su quanto sta accadendo in seno al Maggio Musicale Fiorentino». «Nessuna opacità - si spiega in una nota della commissione - può essere tollerata in un ente così importante per la città che viene regolarmente sovvenzionato con importanti risorse pubbliche».

Maurizio Costanzo