Lucciole, spettacolari insetti: perché si illuminano e dove vederle

A giugno momento top per ammirare, la sera, un vero e proprio show della natura

Lucciole (immagine di repertorio)

Lucciole (immagine di repertorio)

Firenze, 9 giugno 2021 - Luce e magia. Come ogni estate, da maggio ad agosto, si ripete uno degli spettacoli mozzafiato da ammirare la sera: quello delle lucciole. Vederle comparire con il loro bagliore in un parco o nel proprio giardino, è sempre una magnifica sorpresa. Il loro svolazzare luminoso riesce a rendere speciali le notti d’estate. In Italia ci sono diversi posti dove poter vedere questo spettacolo naturale tra i più belli di questo periodo, ma dove è possibile ammirarle? E perché si illuminano? Ecco la nostra guida tra luoghi e curiosità.

Perché le lucciole si illuminano

Anche se il loro spettacolo notturno dura fino ad estate inoltrata, dunque sarà possibile vederlo in campi e aree boschive fino ad agosto, è nei mesi di giugno e luglio che raggiunge il suo picco. Ma da cosa dipende e cosa origina il bagliore luminoso delle lucciole? Si tratta di un fenomeno chimico, la ‘bioluminescenza’, causata dall’azione di due composti: la ‘luciferina’, un composto organico che emette luce, e la ‘luciferasi’, enzima catalizzatore che facilita la reazione chimica. In pratica, grazie proprio alla reazione di questi due composti, l’energia di molecole in movimento diventa luce.

La differenza tra maschi e femmine

Un’altra particolarità delle lucciole sta nella differenza tra questi piccoli coleotteri di genere maschile rispetto a quelli di genere femminile. Se è vero che entrambi i sessi sono dotati di organi luminescenti, la femmina può emettere luce per più di due ore, mentre il maschio solo per brevi istanti. Le femmine brillano dunque molto più a lungo rispetto ai maschi, che invece si accendono e si spengono continuamente. Illuminandosi solo per alcuni attimi, sono loro a dare vita al fenomeno intermittente che vediamo con maggiore nitidezza nelle sere d’estate. Dunque, quelle che scorgiamo volteggiare nel cielo in un bosco, in un giardino o su un campo di grano, sono proprio gli esemplari maschi.

Il perchè del loro danzare luminoso

La luce emessa da questi piccoli coleotteri serve per la riproduzione: proprio grazie alla luce maschi e femmine si attirano nel buio per accoppiarsi. Il periodo di accoppiamento avviene nei mesi di giugno e luglio, di solito tra le 22 e mezzanotte. Le femmine aspettano con la loro pancia illuminata i maschi anche per due ore, e se non arriva nessuno, si ritirano nel loro nascondiglio per poi riprovarci la notte successiva. Questo rito si può ripetere per varie notti finché il rituale non ha successo.

Da nord a sud: ecco dove vederle in Italia

Sono diversi, anche se sempre più rari, i luoghi dove poter ammirare lo spettacolo di luce delle lucciole nel periodo della loro massima luminescenza, da nord a sud dello stivale.

In Puglia c’è addirittura il ‘Bosco delle lucciole’: è detto così infatti il bosco di Sant’Antuono a circa trenta chilometri da Taranto, che in questo periodo diventa ancora più magico e misterioso grazie a questa danza luminosa.

Ma anche al nord Italia è possibile ammirarle, dal Parco delle Cave di Milano al bosco del Parco Carnè, Brisighella in provincia di Ravenna, all’interno del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola.

Un connubio magico è godersi questo spettacolo naturale passeggiando in bicicletta: niente di meglio in queste notti d’estate è concedersi una pedalata al crepuscolo alla ricerca delle meravigliose scie luminose che popolano la zona lungo l’Appia antica. 

Un altro luogo privilegiato in cui imbattersi in questo spettacolo di luci è l’Oasi Culturale Zona Umida di Pasturago, e poi in provincia di Milano il Parco del Centenario di Trezzano sul Naviglio, a Binasco al Bosco della Bria.

In Toscana il volo delle lucciole dal vivo, oltre che nelle campagne, è visibile nell’orto botanico del museo di Storia Naturale del Mediterrano di Livorno.

Si può andare alla ricerca di queste scie luminose nei boschi di Ferrara, soprattutto nel bosco della Panfilia a Sant’Agostino.

Uno spettacolo unico è quello che offre la Foresta di Cuma in provincia di Napoli, dove le suggestioni archeologiche del luogo si sommano alla magia di questo spettacolo naturale.

Così come, in Toscana, un’esperienza indimenticabile la offre la Foresta sacra della Verna, dove migliaia di lucciole, le notti d’estate illuminano questo luogo sacro regalando uno spettacolo surreale.