Lotta alla Sids: gli accorgimenti per evitare la morte in culla

È partita oggi, dalla Toscana, la campagna per promuovere il test sulle “Regole della nanna sicura” ideato dall’associazione “Semi per la Sids”

La presentazione dell'iniziativa

La presentazione dell'iniziativa

Firenze, 4 dicembre 2019 - «Non tenere i bimbi piccoli nel lettone, né sistemarli a dormire in posizione prona, non mettere cuscini o peluche nel lettino, evitare il fumo durante e dopo la gravidanza e ancora tenere i piccoli in un ambiente con circa 20 gradi di temperatura e promuovere l’allattamento al seno». Sono alcuni dei consigli fondamentali per evitare la Sids, ovvero la morte in culla.

È partita oggi, dalla Toscana, la campagna per promuovere il test sulle “Regole della nanna sicura” ideato dall’associazione “Semi per la Sids”, per ridurre il rischio di morte in culla (Sids è l'acronimo di Sudden Infant Death Sindrome). Si tratta di un “infogame”, un questionario interattivo che consiste in un test gratuito di autovalutazione sulle regole della nanna sicura.

A illustrare l’iniziativa: Allegra Bonomi, presidente Semi per la Sids onlus; Ada Macchiarini, segretario Semi per la Sids onlus; il dottor Raffaele Piumelli, responsabile Centro Sids Aou Meyer, Firenze. Per la Regione era presente Cecilia Berni, responsabile per la programmazione e monitoraggio della rete regionale delle malattie rare e dei difetti congeniti e della rete dei punti nascita e della pediatria specialistica.

«Teniamo moltissimo alla prevenzione - ha detto il dottor Raffaele Piumelli - e grazie al lavoro che facciamo da anni, per esempio con la capillare distribuzione dell’opuscolo che dà consigli su come far dormire i bambini, in Toscana abbiamo ottenuto una riduzione delle morti per Sids: siamo a 3-4 casi l’anno, lo 0,1 per mille, uno dei dati migliori a livello internazionale. Risultati incoraggianti, ma noi puntiamo alla completa eradicazione del fenomeno. È stato abbattuto il primo ostacolo, visto che ormai solo l’8% dei genitori mette i bambini a dormire a pancia in giù, cosa da evitare assolutamente. Il prossimo obbiettivo è eliminare la condivisione del letto: il piccolo non deve stare nel lettone con i genitori, ma nel suo lettino».

Per verificare la propria conoscenza degli accorgimenti per evitare la Sids basterà digitare www.sidsitalia.it/questionario-sids/ e rispondere alle 12 domande proposte.

In Toscana, dal 2009 al 2018, le morti per Sids sono state in totale 30, mentre nello stesso periodo le morti improvvise e inattese nel primo anno di vita che possono essere causate dalla Sids, ma anche da malattie note o da cause non naturali sono state in tutto 67. L’incidenza della Sids in Toscana è dello 0,1 per mille, un dato che colloca la regione al livello più basso di mortalità specifica secondo i dati della letteratura internazionale.

Lisa Ciardi