Firenze, ecco le dieci mete europee top per l'estate 2019 secondo Lonely Planet

Da Madrid a Lione, dalla Croazia al Liechtenstein. L'unica città italiana è Bari

Nel riquadro, Angelo  Pittro, direttore di Lonely Planet Italia

Nel riquadro, Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia

Firenze, 21 maggio 2019 – È Firenze la città scelta da Lonely Planet per presentare al mondo le dieci migliori destinazioni europee dell’estate 2019. L’evento “Best in Europe 2019” , che si svolge il 21 maggio oggi a partire dalle 18.30 nel giardino di Villa Bardini alla presenza di Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, con i rappresentanti delle dieci mete in classifica provenienti da tutta Europa, si inserisce nell’ambito dei Talk a Villa Bardini, progetto di Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Wimbledon per La Città dei Lettori e con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. 

 

Bari è l’unica città italiana scelta da Lonely Planet tra le migliori destinazioni in Europa del 2019, e si piazza al quinto posto. Hanno presentato la classifica, Donatella Carmi, vicepresidente Fondazione CR Firenze, Jacopo Speranza, presidente Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Monica Barni, vicepresidente Regione Toscana, Cecilia Del Re, assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico Comune di Firenze, Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia e Gabriele Ametrano, direttore La Città dei Lettori.

 

Il talk è uno degli appuntamenti di avvicinamento al festival La Città dei Lettori, che si terrà dal 7 al 9 giugno, sempre a Villa Bardini, per tre giorni di incontri, masterclass, book party e tour guidati con più di cinquanta ospiti. Firenze diventa così il centro di un percorso di collaborazione internazionale con Lonely Planet, consolidando il ruolo della città per promuovere un turismo consapevole, che guarda ad altri orizzonti. Proprio durante il festival, infatti, la partnership tra Città dei Lettori e la casa editrice di viaggio più autorevole al mondo entrerà nel vivo con l’esclusivo workshop su Come si diventa autori di guide Lonely Planet condotto da Silvia Castelli, responsabile della Redazione Guide, nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno.

  

Bari si è aggiudicata il quinto posto con questa motivazione redatta dagli esperti di viaggio della principale travel media company: “Dalla città portuale un tempo malridotta, che sorge sul tallone d’Achille italiano, si gode la rinascita avvenuta nel corso di un decennion – spiega -. Angelo Pittro Il rinnovato centro storico è il cuore, i negozi chiusi sono diventati ristoranti a conduzione familiare dove le nonne cucinano piatti di orecchiette in graziose piazze. Ma i cambiamenti vanno oltre la pura estetica, perché sono stati riaperti anche gli spazi culturali, dall’elegante Teatro Piccinni agli storici alberghi, già destinati all’oblio, come l’Oriente, senza dimenticare il Teatro Margherita, costruito su palafitte in stile art nouveau, oggi riadattato a straordinario spazio artistico. Grazie ad una vivace vita notturna, all’aumento della sicurezza per le strade e alle spiagge più pulite: Bari sta tornando alla ribalta.”

 

Si aggiudicano il primo posto della lista gli Alti Tatra in Slovacchia, dove i viaggiatori possono vivere il “mitico” paesaggio composto da “cime tortuose e vertiginose cascate”, ma anche avere la possibilità di osservare gli orsi bruni, che oggi stanno scomparendo in gran parte d’Europa, che invece “prosperano in questa regione aspra e selvaggia”. Oltre ad ammirare la fauna selvaggia, i viaggiatori più avventurosi, possono intraprendere escursioni fino alla cima della vetta più alta della Slovacchia, il Gerlach (Gerlachovský štít), navigare sul gelido Štrbské Pleso e godere della tradizionale ospitalità nei rifugi di montagna (chaty).

 

Rientrano nella lista come migliori mete turistiche anche: Madrid, capitale della Spagna, che sta “camminando a un metro da terra con una rinnovata energia”; l’Arctic Coast Way in Islanda, appena inaugurata; 21 villaggi e quattro isole lungo la costa settentrionale dell’Islanda offrono il meglio dell’isola, senza le folle di turisti; il punto più a nord della Gran Bretagna: le Isole Shetland in Scozia, che accolgono i viggiatori con “magnifici sentieri litoranei, una strepitosa fauna selvatica e favolosi locali che servono fish and chip”; e la “bellissima”, “ossessionata dal cibo” e “colta” Lione in Francia, che è pronta a diventare la nuova perla francese dei visitatori internazionali, a luglio infatti ospiterà le finali della Coppa del Mondo femminile FIFA 2019.

 

Best in Europe 2019 è stata redatta dagli esperti di viaggio Lonely Planet, che da più di 45 anni percorrono ogni singola via e ammirano ogni paesaggio del continente, ricercando quelle nuove grandiose esperienze che permettono a Lonely Planet di essere sempre un passo avanti nelle previsioni delle tendenze di viaggio. Gli autori hanno condiviso i loro preziosi consigli sui luoghi che meritano di essere visitati nel 2019: dalle destinazioni che hanno qualcosa di nuovo da offrire e luoghi sottovalutati che sono pronti a diventare le nuove scoperte turistiche, alle mete sempreverdi che nel 2019 offrono però qualcosa di nuovo. Tra foreste abitate da orsi e città circondate da vigneti, questa settima edizione della lista annuale presenta le 10 destinazione più entusiasmanti nel continente per quest’estate.

 

Il global editor di Lonely Planet Tom Hall ha annunciato: “Lonely Planet Best in Europe 2019 presenta le destinazioni europee che meritano un viaggio. Una vacanza culturale in città, paesaggi mozzafiato, mete gastronomiche e i luoghi migliori per fuggire dai turisti: c’è una ricca gamma di esperienze da vivere nel continente al momento”. Sulla scelta di Bari ha aggiunto: “La maggior parte dei turisti non considera Bari nella loro rotta verso i grandi protagonisti della Puglia, situati più a sud, ma la città offre storia e cultura, e nelle numerose trattorie la cucina locale, quella barese, diventa arte.”

  

La classifica vede al primo posto Alti Tatra, Slovacchia: offre un paesaggio mitico dove “il salix nivalis ammanta le pendici e animali temibili pattugliano le foreste.”

Al secondo posto Madrid, Spagna: “tornando al ritmo di sempre con rinnovato vigore… la vita notturna, tra le migliori d’Europa, continua a migliorare” e un’enfasi sulla quotidianità sostenile ha portato alla pedonalizzazione su vasta scala, alla realizzazione di piste ciclabili e reti di noleggio, all’estensione dei percorsi pedonali, e a nuovi controlli sulle emissioni dei veicoli, che stanno di fatto trasformando la città.”

Al terzo posto Arctic Coast Way, Islanda: “incantando con le meraviglie naturali per le quali l’Islanda è giustamente famosa – fragorose cascate, colossali ghiacciai, bollenti fumarole – e con infinite opportunità di attività sportive sulla neve, osservazione della fauna selvatica e avventure nella natura selvaggia… il meglio dell’Islanda, senza le folle di turisti.”

Quarta Erzegovina, Bosnia – Erzegovina: gironzolate nelle vie della medievale Pocitely esplorate le gallerie del vento carsiche a Vjetrenica oppure fate un’escursione a piedi fino a Lukomir, un tradizionale villaggio di montagna e fatevi un giro in sella sulla pista ciclabile Ciro. In questo modo avrete una nuova prospettiva di questa regione estremamente fotogenica.

Quinta Bari, Italia: “sta vivendo la sua primavera… il rinvigorito centro storico dà il ritmo, i negozi chiusi si trasformano in ristoranti a conduzione familiare… riaprono gli spazi culturali, dal ricercato Teatro Piccinni agli storici alberghi già condannati all’oblio come l’Oriente.”

Sesta Shetland, Scozia: coloro che si avventurano verso il punto più a nord della Gran Bretagna saranno ricompensati con “magnifici sentieri litoranei” potranno “osservare lontre e orche” e rilassarsi nei “favolosi locali che servono fish and chips e magari un bicchierino o due di whisky offerti da uno dei simpatici e fieri abitanti delle isole”.

Settima Lione, Francia: determinata a diventare la nuova perla francese dei visitatori internazionali, farà il passo decisivo verso i riflettori globali ospitando le finali della Coppa del Mondo femminile FIFA a luglio. “Bellissima”, “ossessionata dal cibo” e “colta”, la città ha persino ricevuto una nomina da parte dell’Unione Europea a capitale del turismo intelligente, per il suo impegno relativo al turismo accessibile e sostenibile.

Ottava Liechtenstein: esplorate a piedi un intero paese in un weekend grazie al Liechtenstein Trail. Inaugurato come parte dei festeggiamenti per i 300 anni del principato, questo pittoresco percorso escursionistico di 75 km “che si snoda tra vette e pascoli” toccando tutti gli 11 comuni del paese.

Nona Vevey, Svizzera: a Vevey salteranno più tappi che mai durante l’evento vinicolo Fête des Vignerons, celebrata solo ogni vent’anni, che si terrà a luglio per tre settimane. I visitatori potranno riempire le loro pance in uno dei tantissimi ristoranti di qualità della città vecchia, che offrono di tutto: dai menù degustazione di venti portate all’economica e conviviale fondue, prima di smaltire il cibo con una nuotata nel lago.

Decima Istria, Croazia: offre storia (l’imponente Anfiteatro Romano di Pula e i mosaici di Porec,  dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, giusto per un assaggio), spiagge, un itinerario ciclabile da gourmet in primavera, festival musicali in estate ed escursioni alla ricerca dei tartufi in autunno. Per di più l’aumento dei collegamenti aerei con il resto dell’Europa renderanno questa penisola a forma di cuore ancora più facile da raggiungere.