Gentilissimo signor Giovanni, la sua scelta di cedere la dose di vaccino alla madre di un ragazzo con disabilità mi ha toccato profondamente. Tenevo a scriverLe per manifestarLe l’immenso apprezzamento per il gesto da Lei compiuto, in silenzio, senza clamore, in maniera del tutto spontanea e genuina e, per questo, ancor più vera. Le scrivo per dirle: grazie. Grazie perché simili azioni riempiono il cuore e danno la speranza e la forza necessarie ad affrontare questo periodo buio. La pandemia ha avuto un impatto particolarmente drammatico sulle persone più vulnerabili e proprio per questa ragione, come primo impegno da Ministro, ho voluto richiamare l’attenzione del Governo sull’urgenza di assicurare i vaccini alle categorie più fragili, affinché non si debba più scegliere tra un anziano e una persona con disabilità, o tra questa e i suoi genitori. È questo l’obiettivo più importante per cui abbiamo dato vita all’attuale Governo e sul quale concentreremo ogni nostro sforzo. Mi auguro che Lei e la persona a cui Lei vorrebbe cedere il vaccino possiate invece riceverlo entrambi nei tempi più rapidi. Con stima sincera. *Ministro per le Disabilità
CronacaIl suo gesto dà più forza a tutti noi