Il suo gesto dà più forza a tutti noi

La lettera dellla ministra Erika Stefani al 91enne che vorrebbe cedere il suo vaccino alla mamma di un disabile

Erika Stefani

Erika Stefani

Gentilissimo signor Giovanni, la sua scelta di cedere la dose di vaccino alla madre di un ragazzo con disabilità mi ha toccato profondamente. Tenevo a scriverLe per manifestarLe l’immenso apprezzamento per il gesto da Lei compiuto, in silenzio, senza clamore, in maniera del tutto spontanea e genuina e, per questo, ancor più vera. Le scrivo per dirle: grazie. Grazie perché simili azioni riempiono il cuore e danno la speranza e la forza necessarie ad affrontare questo periodo buio. La pandemia ha avuto un impatto particolarmente drammatico sulle persone più vulnerabili e proprio per questa ragione, come primo impegno da Ministro, ho voluto richiamare l’attenzione del Governo sull’urgenza di assicurare i vaccini alle categorie più fragili, affinché non si debba più scegliere tra un anziano e una persona con disabilità, o tra questa e i suoi genitori. È questo l’obiettivo più importante per cui abbiamo dato vita all’attuale Governo e sul quale concentreremo ogni nostro sforzo. Mi auguro che Lei e la persona a cui Lei vorrebbe cedere il vaccino possiate invece riceverlo entrambi nei tempi più rapidi. Con stima sincera. *Ministro per le Disabilità