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La scuola media Margaritone ha accolto Vittoria Lammioni Lucci, superstite dell’eccidio di Civitella del 1944

La signora ha raccontato i tragici momenti vissuti con gli occhi di una bambina di 5 anni che quel maledetto 29 giugno vide la madre e le sorelle morire a causa di una bomba gettata sulla loro casa

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Arezzo, 19 maggio 2025 – ll 14 maggio la scuola media Margaritone ha accolto la sig.ra Vittoria Lammioni Lucci, superstite dell’eccidio di Civitella del 1944. La signora ha raccontato i tragici momenti vissuti con gli occhi di una bambina di 5 anni che quel maledetto 29 giugno vide la madre e le sorelle morire a causa di una bomba gettata sulla loro casa. Gli alunni con grande interesse hanno ascoltato il suo racconto sul padre, che era stato costretto a rivelare i nomi dei partigiani e di quando inginocchiatosi davanti a un soldato tedesco aveva chiesto pietà per la propria vita. Vittoria ha perso il padre all’età di 12 anni ed è stata cresciuta dai nonni materni che dopo la terribile perdita della loro figlia non avevano più amore da dare alla nipote. La sig.ra Vittoria ha spiegato quanto sia duro vivere durante la guerra e ha esortato i giovani a non essere indifferenti di fronte alle vittime innocenti. Gli alunni le hanno posto delle domande, per esempio come fosse riuscita da bambina a superare il dolore. Lei ha risposto che la sua salvezza sono stati il gioco e la lettura. Alla fine dell’incontro, Vittoria ha salutato i ragazzi con un bellissimo messaggio: “Qualsiasi cosa vi succeda reagite e non fatevi sopraffare dalla sofferenza”.

La Dirigente e il personale dell’Istituto ringraziano di cuore la sig.ra Vittoria, sua nuora Paola Tacconi, e la prof.ssa Cristiana Ducci, docenti presso la nostra scuola, per aver reso possibile questo incontro. La testimonianza di Vittoria è un esempio di forza e resilienza che mostra l’importanza di preservare la pace ed imparare dalle esperienze del passato.