La madre di Luana: "Suo figlio non chiede più quando tornerà da noi"

Il dolore della madre dell’operaia: "Il piccolo ha capito cosa è successo"

Emma Marrazzo, mamma di Luana, ha raccontato al nostro giornale l’ultimo mese

Emma Marrazzo, mamma di Luana, ha raccontato al nostro giornale l’ultimo mese

Pistoia, 3 giugno 2021 - Il tempo cura tutto, sostenevano gli antichi. Ma la loro saggezza ora sembra schiantarsi miseramente sul muro del pianto, inconsolabile, di una madre che ha perso la figlia: un destino contro natura che non trova attenuanti né consolazione. Emma Marrazzo conta i giorni. Oggi è un mese senza la sua "Luanina", il primo di una lunga, purtroppo infinita, serie. Il tempo non cura tutto, no. La voce rotta della madre della giovane operaia – morta in fabbrica a 22 anni – ne è la prova. Conta i giorni che certe volte non passano, certe altre corrono via nell’inedita routine fatta di vuoti, di nuove responsabilità familiari e di attese. Una su tutte, quella per conoscere la verità sul terribile incidente nell’orditura. Signora Emma, come sta? Anzi, come state? "Come vuole che stia (un lungo silenzio, ndr ). Sopravviviamo. Provi soltanto a immaginare". No, non ci riesco. Mi dispiace, è difficile anche solo immaginare il vostro dolore. È passato un mese da quel maledetto giorno di lavoro costato la vita a Luana, un mese senza la sua ’bimba’. "Mi sembra incredibile, ancora non ci credo. È già passato un mese, sì. Le settimane sono volate. Per il mio cuore di mamma però nulla è cambiato. È sempre qui dentro". E il piccoletto? Chiede ancora della madre? "Certo. Ogni giorno. Luana è una presenza costante anche nella mente del suo bambino. Domanda di lei, ma ormai ha capito. Ha capito tutto". Lei stessa ci aveva raccontato che, appena dopo l’incidente, suo nipote pregava davanti al canale televisivo di Padre Pio affinché Luana tornasse. "Sì, lo ha fatto. Ma ormai è tutto chiaro anche a lui. Sa che la sua adorata mamma non c’è più e che non potranno stare insieme. Ha addirittura smesso di domandarci quando tornerà a casa. Ha capito, povero tesoro". Toccherà a lei adesso e al resto della famiglia ricoprirlo d’amore. "È certo". Sabato pomeriggio nella chiesa di Spedalino Asnelli ad Agliana – la stessa dove il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, ha celebrato il funerale della giovane operaia tre settimane fa – ci sarà una messa in ricordo di Luana. "Sì, sarà un’altra occasione per rendere omaggio alla mia piccola grande donna. Un momento importante per ricordare quanto fosse bella, dolce, brava. Una ragazza eccezionale, davvero. Verranno su per assistere alla cerimonia anche i nostri parenti che vivono fuori Toscana. Ci faremo forza". E attorno alla famiglia D’Orazio, si stringeranno di nuovo con affetto – idealmente e non solo – anche le tante persone che sono rimaste sconvolte da questo dramma. Una morte sul lavoro, l’ennesima, che ha reso Luana figlia, sorella, nipote, amica e collega dell’Italia intera.