Firenze, 4 dicembre 2022 - La galassia Juve e i suoi satelliti. Per la procura di Torino, il sistema che ruota intorno ai conti bianconeri, oggetto dell’inchiesta che ha portato alle dimissioni di Agnelli e degli altri dirigenti, poggia anche sulle società minori, con cui scambiare giocatori e produrre plusvalenze con cui sarebbero stati alterati i bilanci. I pm di Torino le chiamano partnership e nell’elenco della guardia di finanza sono finiti anche Empoli, Pisa e Grosseto.
"Si tratta - spiegano gli inquirenti - di rapporti frutto di risalenti relazioni professionali e a volte personali tra i dirigenti sportivi e i manager dei rispettivi club, che, oltre a porre in pericolo la lealtà della competizione sportiva, presentano un duplice riflesso: da un lato tali rapporti influenzano le operazioni di acquisto/cessione dei calciatori, tavolta concluse a condizioni ’di favore’, con corrispettivi apparentemente lontani dal fair value e realizzate perseguendo i rispettivi obiettivi economici e finanziari, a testimonianza ulteriore dell’alterabilità dei valori in discorso; dall’altro, i rapporti in questione sfociano in rapporti di debito/credito tra le società opachi e non corrispondenti alla rappresentazione pubblica fornita, a testimonianza dell’inattendibilità delle comunicazioni sociali fornite a terzi".
Un esempio? L’ex capo area sportiva Paratici viene intercettato mentre contratta con il dg del Pisa Corrado l’attaccante Lucca, gioiellino recentemente finito all’Ajax. "L’operazione devi farmela fare a me, l’ho fatto con Caldara, dammi retta, l’operazione la faccio io anche per il Pisa. Tu devi darmi solo le linee, il resto lo metto a posto io, l’ho fatto per il Genoa tutta la vita, per l’Atalanta tutta la vita, per il Sassuolo tutta la vita... Quando io facevo l’operazione per l’Atalanta o per il Genoa, non è che pensavo alla Juventus, pensavo: il Genoa deve star bene perché sennò non deve fare l’operazione, allora come lo devo fare? Gli do un fisso, gli do un bonus che rimane al Genoa, gli do un bonus quando arriva alla Juve, se va tutto bene, troppi soldi per tutti".
Le partnership, secondo l’indagine Prisma, servono anche a sistemare calciatori di potenziale interesse futuro. Come l’olandese Ihattaren: l’operazione sarebbe stata sollecitata dal procuratore Raiola direttamente al dirigente Cherubini. Prima che venga formalizzato l’acquisto (la firma è del 31 agosto 2021 e lo stesso giorno sarà dato in prestito gratuito alla Samp) Ihattaren viene offerto al ds dello Spezia Pecini e in precedenza a quello dell’Empoli Accardi.
Il report. Tra i calciatori monitorati c’è anche Maleh, oggi alla Fiorentina: verrà etichettato da ’bassa serie A’ e, annota lo scout Lorenzo Giani analizzando anche Rovella e Papetti, "non essendo giocatori con prospettiva Juventus a livello tecnico/calcistico non sarebbero da prendere". Ma su Rovella (Genoa) la Juve investirà 18 milioni. Per i pm è una contraddizione che smaschera un’operazione "gonfiata".