Scuola, iscrizioni: proroga della scadenza al 4 febbraio

Intanto, sul sito del Ministero dell'Istruzione sono disponibili, da oggi, i dati di monitoraggio sull'andamento pandemico in ambito scolastico relativi al periodo 17-22 gennaio. Bianchi: "Oltre l'80% degli studenti in presenza"

Alunni in classe (Foto archivio Baldi)

Alunni in classe (Foto archivio Baldi)

Roma, 28 gennaio 2022 - Il termine per le iscrizioni all’anno scolastico 2022-2023 è prorogato alle ore 20 del 4 febbraio 2022. Il Ministero ha diffuso questa mattina una nota alle scuole con la nuova scadenza, sottolineando che tale decisione è stata presa in considerazione del “protrarsi dell’emergenza epidemiologica” e delle connesse difficoltà che possono aver avuto le famiglie nell’effettuare, dunque, le iscrizioni. 

La proroga è riferita alle iscrizioni alle scuole dell’infanzia, alla scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale, ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica e alle scuole paritarie che hanno aderito alla procedura telematica.  

Le famiglie accedono al sistema “Iscrizioni online” - sul portale del Ministero dell’Istruzione www.istruzione.it/iscrizionionline/ - utilizzando la propria identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). 

Quanto alle iscrizioni online, specifica la nota ministeriale, le istituzioni scolastiche continueranno a supportare gli interessati privi di strumentazione informatica o impossibilitati ad acquisire un’identità digitale.      

Intanto, sul sito del Ministero dell'Istruzione sono disponibili, da oggi, i dati di monitoraggio sull'andamento pandemico in ambito scolastico relativi al periodo 17-22 gennaio. La scorsa settimana il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha fornito in Parlamento, in Commissione Cultura, alla Camera, in seduta pubblica, quelli relativi al periodo 10-15 gennaio. Da questa settimana i dati saranno pubblicati, su indicazione del Ministro, con cadenza settimanale (ogni venerdì) in un'apposita sezione creata sul sito istituzionale del Miur.

I dati sono raccolti attraverso la «Rilevazione andamento emergenza COVID-19» disponibile sul Sistema informativo del Ministero dell'Istruzione (SIDI) che viene compilata settimanalmente dai dirigenti scolastici (o da un loro delegato) attraverso l'inserimento dei dati relativi alla settimana precedente. I dati sono dunque il prodotto di rilevazioni effettuate presso le scuole con l'intento di monitorare il funzionamento delle istituzioni scolastiche e garantirne la sicurezza e l'operatività.

«I numeri ci dicono che oltre l'80% delle studentesse e degli studenti, anche nella seconda settimana dopo il rientro dalla pausa festiva, ha frequentato la scuola in presenza - sottolinea il Ministro Bianchi -. È un dato che rispecchia il quadro nazionale dell'andamento pandemico e dimostra la bontà delle scelte fatte. Continueremo a monitorare la situazione, insieme alle autorità sanitarie nazionali e al Ministero della Salute, per garantire a tutti la massima sicurezza. Al contempo, stiamo lavorando a ulteriori semplificazioni che possano aiutare scuole e famiglie ad affrontare con la massima serenità e rapidità possibile la gestione dei casi di positività in ambito scolastico».