ArchiveInfermiere contro i no-vax: "Gli bucherei 10 volte la vena fingendo di non prenderla"

Infermiere contro i no-vax: "Gli bucherei 10 volte la vena fingendo di non prenderla"

Si tratta di due dipendenti della Asl Toscana Nord-Ovest che polemizzano su facebook. La direzione aziendale e quella ospedaliera si dissociano dalle affermazioni

Mesi impegnativi per la sanità

Mesi impegnativi per la sanità

Camaiore (Lucca), 26 luglio 2021 -  E' il tema del momento: l'opportunità o meno di vaccinarsi. Basta una considerazione su Facebook che scoppia il caso. Sono diventati 'virali' e sollevato polemiche un post contro i no-vax pubblicato sui social da un'infermiera dipendente della Asl Toscana nord ovest che lavora in Versilia  e la risposta di una collega della donna. È intervenuta anche la Asl che in un comunicato si dissocia e spiega che "sta effettuando le valutazioni del caso per gli eventuali provvedimenti da assumere nei confronti delle due dipendenti"

Botta e risposta su Facebook

«Tra poco - scrive una delle due infermiere - ce li troveremo in reparto e qualche sassolino dalla scarpa me lo voglio togliere... sai bucare una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla? Ecco e poi mi verrà in mente altro, vedrai che le corse per montare i macchinari la sottoscritta non le farà più». «Io non faccio le corse per nessuno. Si arrangiassero pure, mi sono rotta e tanto pure»: la risposta della collega.

«In merito alle frasi pubblicate sui social da due operatrici, che lavorano entrambe nell'ambito territoriale della Versilia - spiega la Asl -, l'Azienda Usl Toscana nord ovest sottolinea che la segnalazione è già arrivata alla direzione», che sta appunto valutando il caso. «Ovviamente, la direzione aziendale e quella dell'ospedale Versilia si dissociano da queste affermazioni e ribadiscono che il proprio personale, a cui va un ringraziamento per la sua attività quotidiana, presta cura e assistenza a tutti i cittadini, con professionalità e impegno, senza alcun tipo di distinzione, secondo i principi di universalità, uguaglianza ed equità che ispirano il sistema sanitario regionale e nazionale.