Incidente domestico, rischia di perdere le mani

Sega circolare gli amputa un pollice e recide i tendini. Delicato intervento di ricostruzione all'ospedale di Terni

L'equipe di Chirurgia della mano diretta da Antonio Azzarà

L'equipe di Chirurgia della mano diretta da Antonio Azzarà

Terni, 7 aprile 2020 - Rischia di perdere le mani dopo un incidente domestico, usando una sega circolare per lavori di falegnameria. Protagonista un perugino di 34 anni che è stato già dimesso dall'ospedale Santa Maria di Terni, in seguito ad un intervento chirurgico di ricostruzione durato quasi sei ore. L'incidente risale a sabato 28 marzo quando l'uomo si era amputato in maniera pressoché totale il pollice della mano destra e aveva subito gravi lesioni delle strutture tendinee e nervose della mano sinistra. Soccorso all'ospedale di Perugia, era stato poi trasferito all’ospedale di Terni e operato dall’equipe di Chirurgia della mano e microchirurgia, diretta dal dottor Antonio Azzarà, nella notte stessa, In sala operatoria il dottor Lorenzo Bocchino che, con la collaborazione del personale infermieristico e dei tecnici di radiologia, ha eseguito il reimpianto del pollice della mano destra e la sutura dei tendini e dei nervi della mano sinistra. “A 48 ore dall'intervento la parte reimpiantata era già vitale in buone condizioni di circolo – spiega Azzarà – ma naturalmente per valutare il decorso post-operatorio e la perfusione del segmento reimpiantato, il paziente è rimasto ricoverato per altri cinque-sei giorni prima della dimissione”. Stefano Cinaglia