In Toscana internet veloce arriva anche in campagna e nei piccoli paesi

Da marzo a oggi Tim ha effettuato interventi di cablaggio in 129 comuni della Toscana per portare la fibra ottica nelle cosiddette ‘aree bianche’ più periferiche e a bassa densità abitativa

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Firenze, 3 ottobre 2020 - Continua il lavoro di estensione da parte di Tim per l’introduzione in tutta Italia della fibra ottica e, grazie a questo, anche in toscana sempre più famiglie e imprese hanno l’internet veloce. Da marzo a oggi Tim ha infatti effettuato interventi di cablaggio in 129 comuni della Toscana per portare la fibra ottica nelle cosiddette «aree bianche» più periferiche e a bassa densità abitativa. Gli interventi sono stati 17 nella provincia di Arezzo, 33 nella provincia di Firenze, 12 nella provincia di Grosseto, 10 nella provincia di Livorno, 14 nella provincia di Lucca, 7 nella provincia di Massa Carrara, 14 nella provincia di Pisa, 7 nella provincia di Pistoia, 4 nella provincia di Prato, 11 nella provincia di Siena.

A livello nazionale «Tim - si legge in una nota dell'azienda - continuerà anche nei prossimi mesi ad intensificare i propri programmi di cablaggio portando entro dicembre la fibra al 90% delle famiglie che utilizzano la rete fissa a livello nazionale per dare in questo modo una risposta concreta alle crescenti richieste di connettività che provengono prevalentemente dalle zone rurali o a bassa densità abitativa del Paese. In particolare, i comuni che verranno raggiunti entro l'anno saranno oltre 5mila, molti dei quali nelle ‘aree bianche’ per abilitare alla vita digitale circa il 75% delle famiglie residenti in quelle zone e che utilizzano la rete fissa». Neanche in estate, neppure ad agosto si è fermato l'impegno di Tim per accelerare il piano di copertura ultrabroadband e raggiungere sempre più famiglie e imprese con l’internet veloce. L’obiettivo è chiaramente quello di estendere a tutti gli italiani la possibilità di lavorare, navigare ad alta velocità e usufruire di servizi di tv e intrattenimento. La volontà da parte di Tim è quella di intensificare il cablaggio e il potenziamento della rete che l’azienda ha realizzato dall’inizio di marzo ad oggi. Questo ha permesso di portare la connettività anche nelle zone rurali o a bassa densità abitativa del Paese, oltre che a garantire la prosecuzione di tutte le attività come lo smart working e la didattica online. Un risultato significativo per il superamento del digital divide nel Paese, che TIM vuole colmare entro il 2021. Tim continuerà anche nei prossimi mesi a dare impulso ai propri programmi di cablaggio, portando entro dicembre la fibra al 90% delle famiglie a livello nazionale. In particolare, i comuni che verranno raggiunti dal piano saranno oltre 5.000, molti dei quali nelle “aree bianche”, vale a dire il 74% delle famiglie residenti in quelle zone e che utilizzano la rete fissa.

Maurizio Costanzo