In Mugello un museo diffuso, nasce un video per farsi conoscere

A Vicchio grande successo per ‘Etnica’

Etnica a Vicchio

Etnica a Vicchio

Mugello (Firenze), 2 luglio 2022 – Ben 17 musei, 5 tematiche, tante opportunità. È il Museo Diffuso del Mugello e della Valdisieve. Un sistema museale che racchiude tutte le peculiarità di un territorio ricco di storia, tradizioni, arte e cultura.

Tante diverse proposte per grandi e piccoli, che si aprono ai visitatori con un ventaglio di possibilità per tutti i gusti. E per farsi conoscere, il sistema Museale, ha realizzato un nuovo video che racconta tutti i 17 musei indicandone i luoghi e le caratteristiche. Per conoscerli, basta scaricare il video https://drive.google.com/file/d/1pFtGiOc1Pw-q1ODYxYc-jti9ZG6JMu27/view?usp=sharing. “La cultura fa crescere e il nostro territorio può vantare una rete museale davvero interessante – afferma l’Assessore alla Cultura dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello e Sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa –, fatta di 17 piccoli grandi musei e ognuno con peculiarità, pregiate opere ma anche itinerari tematici e laboratori didattici. Il video è così un’occasione per fare un breve tour virtuale, tra arte, storia, tradizione, paesaggio, sperimentazione. Una proposta culturale che racconta il territorio, che invita a conoscerlo e visitarlo”.

Suoni, colori e sapori dal mondo stanno invadendo Vicchio, con la 24esima edizione del festival “Etnica”. Quattro giorni, fino a domenica 3 luglio, scanditi da concerti, mercatino, street food, cene a tema, dj set nel centro storico del paese mugellano. Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione e prevenire eventuali danneggiamenti, il sindaco Filippo Carlà Campa ha firmato l’ordinanza che dispone il “divieto di vendita per asporto di bevande di qualsiasi gradazione in bottiglie di vetro e lattina”. Nei giorni della manifestazione, dalle ore 19 alle ore 6, sono vietate “la vendita e la somministrazione per asporto di bevande di ogni genere in bottiglie, bicchieri di vetro e contenitori di latta da parte delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, autorizzate anche in forma temporanea, da parte delle attività artigianali autorizzate alla vendita di bevande ed in genere da parte di tutte le forme di commercio che consentono la somministrazione di bevande in vetro e/o latta anche dove dispensate attraverso distributori automatici (quali bar, ristoranti, esercizi titolari di licenze di p.s., titolari di autorizzazioni di vendita al minuto di generi alimentari con somministrazione, commercio ambulante, ecc)”. Inoltre è vietato “portare con sé, consumare e/o abbandonare in luogo pubblico contenitori di qualsiasi genere: bottiglie di vetro, lattine o comunque contenitori realizzati con il medesimo materiale” nonché introdurre bevande soggette ai divieti “sia per uso personale che con l’intento di distribuirle agli spettatori, anche se a titolo gratuito”. Nell’ordinanza si precisa che “gli esercizi abilitati alla ristorazione (ristoranti, pizzerie, ecc.) possono somministrare bevande in contenitori di vetro o latta ai propri clienti, durante la consumazione dei pasti e delle bevande serviti ai tavoli, al banco e nelle aree in concessione, pur permanendo il divieto assoluto di vendita per asporto" nei modi e tempi già indicati. In caso di inosservanza sono previste sanzioni.

Maurizio Costanzo