Startup e microimprese, 9 milioni di ossigeno

Quarto bando del progetto ’Rinascimento’, promosso da Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo, con prestiti a fondo perduto

Ricerca scientifica

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FIRENZE, 20 Aprile 2021 - Nove milioni di euro per start up, micro e piccole imprese innovative. E’ dedicato a loro il quarto bando del progetto “Rinascimento Firenze” ideato e promosso da Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo. Dopo le risorse dedicate all’artigianato artistico, al turismo e alla filiera culturale, alla moda e al lifestyle, prosegue il sostegno al tessuto imprenditoriale della Città Metropolitana colpito dalla crisi pandemica. Con questo nuovo bando, la Fondazione mette a disposizione 1,5 milioni di euro come contributo di scopo a fondo perduto, mentre Intesa Sanpaolo offre prestiti d’impatto, a tassi agevolati e senza garanzie, per un totale di 7,5 milioni. Le risorse richieste andranno a supporto di progetti di rilancio da attuarsi nell’arco di 18 mesi, in grado di generare un impatto sociale diretto o indiretto sul territorio. Ai beneficiari è richiesto un co-investimento pari al 50% del contributo a fondo perduto, che è proporzionato al progetto e va da un minimo di 20mila a un massimo di 100mila euro.

Il prestito erogato da Intesa Sanpaolo potrà moltiplicare fino a cinque volte l’importo del contributo a fondo perduto. Sono ammissibili interventi per rilanciare, riorganizzare, implementare la propria attività e per richiamare il personale dalla Cig, stabilizzare i contratti di lavoro dipendenti e assumere nuovo personale. "La collaborazione con Fondazione CR Firenze sta producendo numerosi interventi di grande impatto su questo territorio - ha commentato Raffaello Ruggieri, Chief lending officer di Intesa Sanpaolo–. La pandemia ha accelerato la necessità di investire energie e risorse su innovazione, transizione digitale e sostenibilità. Con questo quarto bando di Rinascimento Firenze vogliamo sostenere le migliori idee, le startup che già vivono di innovazione e possono generare nuovi servizi e sviluppo per le filiere del tessuto economico locale". «E’ questo il ‘bando del futuro’ – ha dichiarato il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori - perchè le parole innovazione e sostenibilità sono tra i sinonimi più forti della ripresa e della rinascita del nostro Paese. Contiamo di concludere presto questo bellissimo progetto con l’ultimo bando dedicato all’agroindustria".

Il progetto , che si sviluppa appunto attraverso cinque bandi, immetterà sul territorio complessivamente 60 milioni di euro con lo scopo di dare ossigeno ai comparti più caratteristici dell’identità cittadina. Tra gli obierttivi, anche il mantenimento dei posti di lavoro e, se possibile, il loro incremento con nuove attività imprenditoriali. Alla presentazione hanno partecipato anche il direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, il presidente di Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione Andrea Arnone, il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi, il presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi. "La sfida tecnologica è un fattore decisivo per riposizionarsi sui mercati e contribuire alla ripartenza di tutto il nostro tessuto imprenditoriale - ha detto Bigazzi –. Anche le micro e piccole imprese che investono in progetti innovativi sono un asset fondamentale di questa ripartenza".