Ibracadabra, la pagella di Zlatan a Sanremo

I voti al totem rossonero, quarta serata

Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic

Sanremo, 5 marzo 2021 - Riscaldamento (conferenza stampa del mattino): 7. Ibra, davanti ai giornalisti, risponde tranquillo: la sera precedente è stata assai movimentata. E ripercorre un giovedì da campioni. Prima la coda, poi la tensione, poi la decisione. "Ama senza di Ibra non ce la fa, ho pensato". A quel punto, la storia è nota, ha fermato un motociclista per farsi portare a Sanremo. "Ho fatto il filmato perché sennò nessuno ci credeva, ma ho detto lui: nessuno deve sapere". "Lui era poco sicuro, gli ho detto: se vuoi guido io, così tu sei più tranquillo..." E' a suo agio in sala stampa: è diventata la sua area di rigore. Non dribbla, ma assiste i giornalisti e poi conclude, finalizza.

Primo tempo (dopo cantano Colapesce e Di Martino): 9. Il ribattezzato supereroe giunge come sempre sulla sua musichetta zigana in pantalone grigio, camicia, giacca e papillon total white. E' in forma, nessun risentimento muscolare dopo il viaggio sulle due ruote della sera prima. "Io supereroe? Ama, mi sottovaluti...". Ma è subito il momento di presentare un cantante, ma prima il totem svedese elenca il suo quinto comandamento: "Regola numero 5, qui c'è troppa gente in campo e rischiamo qualifica. Manda via tutti, lascia tamburi e ragazze e gli altri via". Poi Amadeus incalza Ibra per presentare il prossimo concorrente. Zlatan, prende tempo, chiede la distanza, osserva la barriera e chiede a Zlatan. Poi dai l'ok e chiede ad Ama di diventare il suo assist-man. "Concentrati, tu fai riscaldamento, io concludo l'azione". Signore e signori... "cantano Colapesce e Di Martino". Ladies and gentlemen, ecco a voi IBaudimovic!

Secondo tempo (dopo cantano i Coma_Cose): 9,5. IBaudimovic c'ha preso gusto. Mette a segno una bella doppietta. Sulle note del suo stacchetto ("questa è musica del mio paese che stimola, mi dà tanta energia"), cambia ancora look, conquista metri sul palco, bacchetta Ama ("te non ti vedo tanto in forma") e s'invola verso la porta, segnando il gol più altruista nei cuori dei maestri dell'orchestra: "loro sono i campioni, la mia orchestra merita un grande applauso". Ancora verso Amadeus, compiaciuto. Adesso detta i tempi dell'azione: "Ama, ti ho fatto diventare. Dai andiamo a presentare prossima canzone". La sua spalla annuncia l'ingresso degli artisti. Signore e signori "cantano i Coma_Cose"). Grande Zlatan, 2-0. Palla al centro.