Siena, guasto al treno dei pendolari. "E il bus sostitutivo non passa"

Problema agli impianti di circolazione ieri sulla Siena-Chiusi. Trenitalia: "Il pullman c'era ma sono ancora in corso verifiche"

La stazione di Siena

La stazione di Siena

Siena, 25 novembre 2021 - Pendolari dei treni, ancora disservizi sulla Chiusi-Siena. Un guasto temporaneo agli impianti di circolazione, ieri mattina presto, l’annunciata sostituzione della corsa con i bus da parte di Trenitalia. Ma qualche fermata, evidentemente, viene saltata se sui social scattano le proteste perché il mezzo sostitutivo non è passato.

«Ore 6.16, ad Asciano Monte Oliveto Maggiore alcune persone prendono il treno diretto a Sinalunga per recarsi al posto di lavoro – racconta la disavventura un pendolare sui social –; all’altezza di Rapolano Terme, fermata neanche prevista, il capotreno comunica che a causa del guasto sulla linea siamo costretti a scendere e il convoglio tornerà indietro". Può succedere, si dirà. Ma c’è anche il secondo capitolo della vicenda. "Veniamo infatti informati che nel frattempo è stato istituito un pullman sostitutivo, già partito da Siena, che effettuerà il tragitto previsto cercando di rispettare il più possibile gli orari. Il pullman non è mai passato". C’è chi commenta dicendo di rivolgersi al numero apposito e di reclamare, chi sottolinea come i disservizi si ripetano troppo di frequente.

Proviamo a fare chiarezza su cosa è accaduto andando alla fonte. Rfi, responsabile dell’infrastruttura, conferma effettivamente che all’altezza di Montallese si è verificato un guasto temporaneo agli impianti di circolazione il quale, comunque, è stato risolto in tempi relativamente celeri grazie all’arrivo dei tecnici reperibili. Essendo la linea un binario unico il disagio ha riguardato il treno diretto a Sinalunga. Che non ha potuto raggiungere Chiusi per cui i pendolari che lo attendevano in questa stazione hanno dovuto prendere la corsa seguente per Siena.  

Ma il bus sostitutivo è stato inviato? Trenitalia conferma l’attivazione e anche "che i viaggiatori sono saliti e scesi in alcune stazioni. Stiamo comunque verificando – prosegue l’azienda – i punti di fermata. Se i pendolari lamentano che non è mai arrivato potrebbe esserci stato, in ipotesi, un fraintendimento proprio su di essi. Gli accertamenti sono ancora in corso per fare chiarezza".