Bambina senza Green pass non può salire sul traghetto, ma il giudice ordina l'imbarco

La bimba, 12 anni, era andata sull'isola per le vacanze di Natale con la famiglia, ora ha ottenuto l’autorizzazione dal tribunale a imbarcarsi sul traghetto

Green pass, il 6 dicembre entrano in vigore le differenze tra super e base

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Pisa, 25 gennaio 2022 - La notizia tanto attesa alla fine è arrivata: ora la ragazza bloccata in Sardegna può imbarcarsi e tornare a casa. Era stata bloccata dal nuovo Dpcm di fine anno che impone il Green pass rafforzato anche per viaggiare in traghetto, una dodicenne di Pisa non ancora vaccinata, che era andata sull'isola per le vacanze di Natale con la famiglia, ha ottenuto dal tribunale civile di Tempio Pausania l'autorizzazione a imbarcarsi sul traghetto Olbia-Livorno dopo il diniego della compagnia che applicava la normativa entrata in vigore il 10 gennaio.

Per la bambina il giudice ha prescritto, per poter salire sul traghetto, solo l'effettuazione del tampone attestante la sua negatività e di tenere per tutto il viaggio una mascherina Ffp2. Proprio il fatto che la nave fosse l'unico mezzo per far rientro a casa, ritenuto poi il «pericolo di un pregiudizio grave e irreparabile» in quanto la bambina non poteva frequentare la scuola neanche a distanza e la «sofferenza psicologica» di dover rimanere in un luogo diverso da quello di residenza, hanno portato il giudice a emettere il decreto accogliendo il ricorso d'urgenza presentato dallo studio legale Mauro di Pisa per conto della famiglia. In particolare gli avvocati, si spiega, hanno rilevato «la lacunosità della norma rispetto a casi come quello in oggetto, soprattutto perché intervenuta nel mezzo delle festività quando già molti italiani si erano spostati dai luoghi di residenza. Peraltro, nel caso specifico, l'acquisto dei biglietti di ritorno era avvenuto ben prima dell'emissione della nuova norma»: «Si sono inferti giorni di enorme disagio - commentano dallo studio legale - per le difficoltà di rientro al lavoro, a scuola e ad una normalità violata. Una vera e propria violenza che mai sarebbe avvenuta in nessun'altra parte d'Italia, mentre nelle isole la ovvia discontinuità territoriale con il resto della penisola ha causato un pregiudizio grave e irreparabile».