Green pass Italia: verso l'obbligo anche su treni, traghetti e bus. Ma non subito

Il Governo ha congelato la questione del pass verde sui mezzi di trasporto. La questione sarà comunque esaminata nelle prossime settimane

Un green pass in stazione

Un green pass in stazione

Roma, 25 luglio 2021 - Forse da fine agosto, forse da settembre. Se il green pass servirà dal 6 agosto per consumare un pasto in bar e ristoranti al chiuso, se dal 6 agosto servirà per gli eventi all'aperto, la questione trasporti pubblici è ancora congelata. Per il momento non serve il pass verde per treni, traghetti, bus, aerei. Ma la questione non viene dimenticata dal Governo.

Che nelle prossime settimane esaminerà la questione. Per ora dunque il tema rimane congelato per una serie di motivi. Ma certo se il green pass sarà attivato anche sui trasporti pubblici l'impatto sui cittadini che ogni giorno si servono dei mezzi sarà importante. 

Le difficoltà organizzative

Ciò che ha frenato il governo è il lato organizzativo: come controllare i milioni di passeggeri che ogni giorno si servono dei mezzi pubblici? E' uno dei nodi da dibattere. Con ogni probabilità saranno i dati del coronavirus a decidere se a settembre, con il ritorno dalle vacanze, il green pass servirà anche sui mezzi di trasporto. In presenza di numeri non buoni sicuramente il green pass sarà adottato anche sul trasporto pubblico. Una situazione comunque in evoluzione. 

Le parole di Salvini

"Abbiamo limitato i danni - ha detto il leader della Lega Matteo Salvini -: qualcuno voleva intervenire anche su treni, autobus, aerei, posti di lavoro, scuole". Al contrario, per il leader della Lega, "il diritto alla salute deve andare di pari passo con il diritto al lavoro, altrimenti non se ne esce".

Ma aumentano gli italiani in vacanza

Con le ultime partenze salgono a 14,8 milioni gli italiani andati in vacanza a luglio con un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' che evidenzia comunque valori lontani dai livelli pre-Covid, con 2,8 milioni di vacanzieri italiani in meno durante il mese. A preoccupare è anche la mancanza del turismo straniero che, dopo le positive aspettative iniziali, ha registrato una brusca frenata a causa della ripresa dei contagi in tutta Europa. Un timore che ha cambiato i programmi anche di una discreta fetta di connazionali nonostante l'arrivo del green pass. Se appena 1,5 milioni di persone hanno deciso di trascorrere le ferie estive all'estero dove si moltiplicano vincoli, disagi e difficoltà, ben il 33% dei vacanzieri resterà quest'anno all'interno della propria regione, secondo l'indagine Coildiretti/Ixe'.