Green pass, cosa fare se non arriva il codice

Molti cittadini non hanno ricevuto l'sms o l'email per scaricare il certificato. Ma fino al 12 agosto per spostarsi in Unione europea bastano le ricevute digitali o cartacee di vaccino, guarigione o tampone

Green Pass

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Roma, 8 luglio 2021 – Per scaricare il Green pass occorre ricevere un sms o un'email del ministero della Salute. Ci sono molti cittadini, però, che non l'hanno ricevuto. Si tratta per la maggior parte di persone che sono guarite dal Covid o che si sono vaccinate all'estero, dove studiano o lavorano. Cosa fare in questi casi? Basta richiederlo chiamando il numero 1500 o scrivendo a codice.dgc@sanita.it e indicando il proprio codice fiscale, la data della vaccinazione, del tampone negativo o la data del primo tampone positivo per i guariti, e l'email a cui si vuole ricevere il codice per scaricare il pass.

Il Green pass non serve se si circola in Italia, che al momento è tutta zona bianca. Se si sale su un aereo che ci porta da nord a sud dello stivale, per esempio, o se prendiamo un treno, o saliamo su un autobus, il certificato verde non serve. E' importante averlo quando si va all'estero, anche se prima di partire è indispensabile informarsi – il sito di riferimento è viaggiaresicuri.it – sulle disposizioni dello Stato di destinazione (se è prevista una quarantena o un tampone).

Fino almeno al 12 agosto, comunque, è possibile viaggiare in Europa (e in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) senza il green pass. E' sufficiente, infatti portarsi dietro le certificazioni cartacee o digitali consegnate dopo la vaccinazione, la guarigione o il risultato negativo di un tampone.

Diverse le regole per chi si sposta in Europa per lavoro e che non soggiorna in uno Stato Ue per più di cinque giorni. In questo caso non servono né tamponi né quarantena, ma occorre compilare il modulo a questo indirizzo per agevolare il tracciamento.