Gkn, cena a base di pecora nella fabbrica in lotta

La Federazione regionale delle Misericordie della Toscana porta tre gazebo

Un momento della cena alla Gkn

Un momento della cena alla Gkn

Campi Bisenzio, 16 luglio 2021 - Alla Gkn di Capalle cena a base di pecora. La settima giornata di presidio permanente da parte dei 422 dipendenti si è conclusa con il piatto tipico campigiano: le penne alla pecora.

Dietro ai fornelli, nella cucina da campo portata nei giorni scorsi dall'Anpas regionale, uno degli operai: Francesco Iorio, figlio di Sergio Iorio, l'indimenticato cuoco che per anni è stato nelle cucine delle Feste dell'Unità. "Sergio è un pezzo di cuore e di storia di Campi" (parole del sindaco di Campi, Emiliano Fossi), un personaggio che in città viene ricordato ogni anno grazie alla disfida culinaria del "Palio della pecora".

Prima della cena, alla Gkn sono arrivati altri tre gazebo, stavolta da parte della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana. "Un gesto di vicinanza" dice Cristiano Biancalani, provveditore della Misericordia di Campi, presente in rappresentanza della Federazione regionale delle Misericordie.