Giornata mondiale delle api: ecco il miele di Firenze

Diverse novità a tutela della specie: torna la facelia nelle rotonde e la città aderisce alla rete europea delle città libere dai pesticidi

L'assessore Cecilia Del Re nel corso di un sopralluogo agli apiari di San Miniato

L'assessore Cecilia Del Re nel corso di un sopralluogo agli apiari di San Miniato

Firenze, 20 maggio 2022 - Firenze a tutela delle api. Arriva il ‘miele di Firenze’ dagli apiari di San Miniato e rispunta la facelia, pianta amica delle api, nelle rotonde urbane. La città aderisce alla rete europea delle città libere da pesticidi. Sono le novità illustrate dall'assessore all'ambiente Cecilia Del Re nel corso di un sopralluogo agli apiari di San Miniato in occasione della Giornata mondiale delle api.

Gli apiari di San Miniato sono stati realizzati con Lady Ripple. Interessanti i numeri: ogni alveare è partito con una famiglia di api compresa tra 15mila e 20mila esemplari, che diventano 90mila in alta stagione per arrivare a produrre fino a 40-45 chili di miele.

E visto che le api sono patrimonio di tutti noi nel frattempo nelle rotonde di Porta Romana, via del Gignoro, piazza Ravenna, viale Nenni, via Panciatichi e lungo l’Arno è stata ripiantata la facelia viola. Tra le novità anche l'adesione di Firenze alla rete 'Città libere dai pesticidi' con l'ok della giunta alla proposta presentata da Del Re.

Il progetto Pan Europe ‘Rete europea delle città libere dai pesticidi’ mira a costruire un network europeo di comuni che decidono di vietare progressivamente l’uso dei pesticidi nelle aree verdi urbane in favore di alternative sostenibili, naturali ed ecologiche con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e dell’ambiente e garantire una migliore qualità della vita. Spazio anche ai bambini: al Mercato centrale, in collaborazione con Arpat, è previsto anche un laboratorio dedicato ai più piccoli, dai 6 ai 12 anni, per far comprendere l'importanza del mondo delle api per la vita dell'uomo e del pianeta. 

“Le api svolgono un ruolo fondamentale per il mantenimento della biodiversità, la produzione alimentare e l’ambiente ma la loro sopravvivenza è messa a rischio da pesticidi e cambiamenti climatici - ha detto l’assessore Del Re -. Per questo, abbiamo rinforzato il pacchetto di iniziative a sostegno del settore con questo progetto di apicoltura urbana che sta dando già i primi frutti. Abbiamo poi ripiantato la facelia nelle rotonde cittadine per creare un habitat urbano favorevole alle api, che in questi spazi potranno trovare rifugio e cibo grazie al polline di cui sono particolarmente ghiotte”.