REDAZIONE CRONACA

Giorno della Memoria, la Toscana e il ricordo dello sterminio degli ebrei: "Mai più"

Tante iniziative per non dimenticare le vittime della Shoah

Un’immagine di donne ad Auschwitz

Firenze, 27 gennaio 2018 - Le immagini dei campi di sterminio che scorrono davanti agli occhi. E un grido, "Mai più". La Toscana celebra in questo sabato 27 gennaio la Giornata della Memoria con tanti appuntamenti, momenti di riflessione, iniziative pubbliche organizzate dagli enti locali. Iniziative dedicate anche e soprattutto ai più giovani, perché è a loro che va passato il testimone del ricordo dello sterminio degli ebrei.

Questo è il senso delle celebrazioni che ogni anno, proprio il 27 gennaio, fanno rivivere alcuni tra i momenti più bui della Storia dell'Europa e dell'Italia. La firma delle leggi razziali, la deportazione di migliaia di ebrei italiani nei campi tristemente noti nell'Europa dell'est.

Dalla Toscana furono circa 700 gli ebrei toscani che vennero arrestati e quindi portati nei campi di sterminio. Solo una sessantina riuscirono a tornare da quell'inferno. Furono tutti rastrellati dopo l'armistizio dell'8 settembre, come ricorda la Regione. A loro vanno aggiunti circa 900 prigionieri politici. Ecco, provincia per provincia, il numero degli ebrei che fu deportato dalla Toscana. Arezzo 64, Firenze (con Prato) 311, Grosseto 38, Livorno 33, Lucca 112, Pisa 16, Pistoia 84, Siena 17.

I deportati politici toscani: Arezzo 35, Firenze (con Prato) 557, Grosseto 19, Livorno 62, Lucca 72, Massa Carrara 67, Pisa 56, Pistoia 49, Siena 34.

Sono molte, si diceva, le iniziative in Toscana per la Giornata della Memoria. Alcune si svolgeranno in questo sabato 27 gennaio, altre nei giorni successivi.

FIRENZE - La Regione celebrerà la Giornata della Memoria martedì 30 gennaio con una seduta del consiglio regionale solenne. Spazio poi allo spettacolo 'Bartali, il campione e l'eroè, di Ubaldo Pantani. Un incontro ed una mostra dedicati allo scrittore e pittore antifascista Carlo Levi: questa l'iniziativa scelta dalla Galleria degli Uffizi per celebrare il 'Giorno della memorià. A tal fine, in esposizione a Palazzo Pitti, fino al 21 aprile ci saranno tre autoritratti di Levi, collocati accanto al grande dipinto 'Narcisò, considerato il suo capolavoro. La mostra è anche al centro di una serie di visite speciali, che si svolgeranno domani e domenica, dalle 9 alle 13, a cadenza oraria, e verranno poi tutti i sabati, con lo stesso orario, fino al 21 aprile.

PRATO - La città ricorda alle 10 di sabato 27 gennaio lo sterminio con la deposizione di una corona di alloro sulla targa in ricordo dei deportati in piazza Carceri. Alle 17.30 in piazza Duomo l'iniziativa "Luci sulla memoria". 

PISA - Uno dei poli delle celebrazioni per la Giornata della Memoria in provincia di Pisa è l'istituto comprensivo "Falcone" di Cascina, che ha in programma diverse iniziative. Una delegazione della scuola secondaria parteciperà alle iniziative organizzate dall'Anpi proprio sabato 27 gennaio. Lo storico Ismail El Gharras terrà una lezione sulla Shoah, verranno cantate alcune canzoni legate al tema da parte del coro Controcanto Pisano e saranno letti alcuni brani del diario di Anna Frank.

LIVORNO - Il Teatro Goldoni accoglie la città per lo spettacolo "Senza ghetto, Storie tra libertà e persecuzione". La serata, che inizia alle 20.30, è in collaborazione con Radio 3. Una serata ricca di testimonianze e riflessioni, con letture e momenti musicali affidati al Coro “Ernesto Ventura” della Comunità ebraica di Livorno diretto dal maestro Paolo Filidei.

MASSA - A Massa sabato 27 gennaio alle 16.30 nella Sala Teresa Panphili di Villa Rinchiostra c'è la manifestazione "Note dai luoghi della Shoah" con un concerto dei ragazzi della Scuola comunale di musica. Ci saranno anche letture degli studenti. 

GROSSETO - Il 27 gennaio alle 9, nell'Aula magna del Polo Universitario di Grosseto c'è il convegno “Porrajmos: la persecuzione e lo sterminio di rom e sinti. Una storia anche italiana”, organizzato in collaborazione con la Regione Toscana, il Comune di Grosseto e il Polo universitario grossetano. A seguire: proiezione del documentario di Andrea Segre "Lo sterminio dei popoli zingari". Il tutto è organizzato dall'Isgrec.