Anticorpi monoclonali e ricerca: la scommessa di Giani per il Pnrr

In calendario numerosi incontri con sindaci e parlamentari per concertare le richieste della Toscana

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Firenze, 26 ottobre 2021-  Gli anticorpi monoclonali e, più in generale, la ricerca scientifico farmaceutica sembrano essere in cima ai pensieri del governatore Eugenio Giani che in questi giorni ha un fitto calendario d’impegni per stabilire, in sinergia con le varie anime della Toscana, come muoversi per la richiesta dei fondi – che verranno ripartiti da Roma – del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. «Non siamo assolutamente in ritardo con le idee e i progetti da mettere in campo per la richiesta dei fondi come qualcuno insinua – ha detto ieri il presidente della Regione – al contrario è tutto ben calendarizzato. Per domani è previsto un incontro con tre rettori toscani (già la scorso settimana c’è stato un vertice tra la rettrice Alessandra Petrucci, la ministra dell’Università e della Ricerca Cristina Messa, il sindaco di Firenze Dario Nardella e lo stesso Giani ndr ), 2 novembre invece mi vedrò con i sindaci dei dieci comuni capoluogo e con i presidenti delle varie province e l’8 con i 273 primi cittadini di tutti i comuni toscani". Per il 15 è infine in programma il vertici con tutti i parlamentari toscani. "Ci sono – ha oi aggiunto Giani – già 400 progetti sulla sanità per un totale di 453 milioni di euro, altri 400 milioni per il settore del lavoro e 139 per la rigenerazione urbana". Durante l’appuntamento della scorsa settimana con il mondo universitario e della ricerca è stata ribadita l’attenzione posta dall’Ateneo, ha reso noto proprio l’Università di Firenze, "al tema dell’innovazione nel settore della ricerca e la capacità delle istituzioni di fare sistema per valorizzare queste capacità nel territorio". "Al riguardo è stata ricordata anche la recente partecipazione all’Expo di Dubai dove Unifi è stata protagonista con la realizzazione del gemello digitale del David di Michelangelo, eletto a simbolo della bellezza e del genio del nostro Paese e posto al centro del Padiglione Italia". Sul Pnrr, ha osservato Giani in queste ore, "ci saranno dei settori in cui gli enti locali possono stare tranquilli, perché le cose le concertiamo, e quindi arriveranno risorse, come arriveranno sulla sanità, distribuite sul piano territoriale. Su altri è bene che la task force di governo faccia un ripensamento, perché non vedo strutture che si sono affacciate in modo corretto alle Regioni e quindi agli enti locali".