Gambassi Terme, scoperto il 'bosco degli orrori' tra abusi edilizi e carcasse di animali

In un’area boschiva di 5mila metri quadrati erano sorti sette ricoveri abusivi per animali tenuti in pessime condizioni igieniche. Denunciate due persone, scatta una multa di 35mila euro

Abusi edilizi

Abusi edilizi

Gambassi Terme (Firenze), 5 maggio 2020 – Ben 5mila metri quadri di bosco deturpati. In quella che è un’area vincolata paesaggisticamente, erano spuntati ben sette ricoveri abusivi per animali, tenuti peraltro in pessime condizioni igieniche. Dove è stata riscontra anche la presenza di un lavoratore clandestino e irregolare. Sono stati i Carabinieri forestali a scoprire a Gambassi Terme questi abusi edilizi e la trasformazione del bosco. E perlustrando la zona, si sono poi accorti anche della presenza di carcasse di ovini, lasciate vicino all’allevamento e alle pendici boscate.

Tutta una serie di illeciti costatati dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Empoli  quando si sono recati presso un allevamento di ovini nel Comune di Gambassi Terme. Dal sopralluogo è emerso infatti che un’area di bosco pari a cinquemila metri quadrati era stata progressivamente trasformata. Su quest’area erano stati realizzati sette manufatti adibiti a ricovero animali, sala mungitura e deposito attrezzi, tutti costruiti in assenza dei titoli abilitativi previsti dalle norme in vigore.  I militari, perlustrando la zona, si sono poi accorti della presenza di numerose carcasse di ovini nelle pertinenze dell’allevamento, alle pendici boscate, non conferiti all’inceneritore, come invece prescritto dalla normativa per i sottoprodotti di origine animale, corpi interi o parti di animali. Per i fatti accertati sono state denunciate due persone, l’allevatore e il rappresentante della proprietà dei terreni, per violazione del Testo Unico Ambientale e del Testo unico dell’edilizia per la costruzione dei manufatti abusivi in area vincolata paesaggisticamente.  Sono state anche elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa trentacinquemila euro per inosservanza di varie normative: per la trasformazione del bosco è stata violata la legge forestale regionale determinando una sanzione di circa diecimila euro, per lo smaltimento illecito delle carcasse di ovini la sanzione è di ventimila euro e di tremila euro per l’abbandono di veicoli sul terreno. All’accertamento hanno partecipato anche i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro che hanno proceduto a contestare le irregolarità di loro competenza, riscontrando la presenza di un lavoratore clandestino e irregolare. Anche la Asl competente ha svolto i suoi accertamenti, in relazione alle pessime condizioni igieniche dei locali.

Maurizio Costanzo