Firenze, è nato il bosco della memoria dedicato alle vittime del Covid

I primi 210 alberi, dei 525 complessivi tra cipressi e ulivi, sono stati messi a dimora nel parco Don Forconi

La piantumazione dei primi alberi col sindaco Dario Nardella

La piantumazione dei primi alberi col sindaco Dario Nardella

Firenze, 29 dicembre 2020 - Un luogo a perenne ricordo di chi ha persola dura battaglia contro il virus. Un ‘bosco’ di 525 cipressi e ulivi in ricordo delle vittime di Covid a Firenze. È il luogo della memoria voluto dal Comune per esprimere la vicinanza della città alle famiglie di coloro che non sono riusciti a vincere la lotta contro il virus.

I primi 210 alberi, donati dalla società Silva, sono stati messi a dimora nel parco Don Forconi, dove oggi il sindaco Dario Nardella e l'assessore all'ambiente Cecilia Del Re hanno verificato il completamento della prima fase di piantagione nel corso di un sopralluogo. A ricordo è stata apposta anche una targa commemorativa 'In memoria delle vittime della pandemia a Firenze 31.12.2020'. Sulla targa è stato inserito un Qr Code che rimanda al significato del bosco, con associato il brano della violoncellista Naomi Berrill 'Ogni cosa’ nell'ambito del progetto Hand Made Music. "Abbiamo voluto creare un luogo perenne di ricordo delle vittime di Covid a Firenze - ha detto il sindaco Nardella -. Un segno di vicinanza alle famiglie che hanno perso i propri familiari a causa del virus e di memoria per le future generazioni". Del Re ha sottolineato che il bosco "è un modo per non dimenticare e dare un luogo fisico al ricordo".

 

Maurizio Costanzo