E i residenti soddisfatti ora alzano l’asticella: "Via le automobili"

Da Sant’Ambrogio all’Oltrarno tutti d’accordo con la scelta di Palazzo Vecchio. Ma in molti chiedono ancora più restrizioni "Questo è un primo passo, ma per tutelarci la zona a traffico limitato dovrebbe durare per l’intera giornata e non solo poche ore"

Turiste

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FIRENZE, 16 giugno 2021 -  Dopo il via alla battaglia dei commercianti per allontanare il pericolo di una ztl estiva, già annunciata da Palazzo Vecchio, i residenti lanciano la propria contro iniziativa: «Sì Ztl h24 tutti i giorni dell’anno e tutta la settimana" invitando tutti gli abitanti a scrivere in massa alle mail del sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. I comitati di residenti Oltrarno Futuro e Manoiquandosidorme sono chiari: "Per tutelare la vivibilità del centro e dell’Oltrarno dall’aggressione delle auto in sosta abusiva e selvaggia e per la tutela della salute di chi vive serve una Ztlh24, tutti i giorni e tutto l’anno. Da un lato quindi chi vive ringrazia Palazzo Vecchio per la volontà di ripristinare lo stop estivo alla pressione a motore, dall’altro chiede di più.  

«Dal sindaco ci aspettiamo un passo in avanti. Sia chiaro, apprezziamo questo tentativo di mettere un freno al posteggio selvaggio ma non basta. Chiudere dalle 23 non ha senso" non usa mezzi termini Maria Milani del comitato ’Oltrarno Futuro’, uno dei più attivi sul fronte sosta selvaggia. Quasi quotidianamente gli abitanti della riva sinistra dell’Arno hanno documentato la distesa di veicoli lasciati ovunque, in barba a ogni regola di civile convivenza. «La sperimentazione della chiusura no stop degli anni passati aveva dato risultati più che positivi, il Comune di Firenze dovrebbe dare seguito a quanto fatto". Per Giuliano Leoni del comitato ’Manoiquandosidorme’, "il provvedimento della zona a traffico limitato estiva, così come concepito, servirà a poco: alle 23 tutti i non autorizzati avranno già occupato il posto dei residenti". "Per carità, ben venga e meglio tardi che mai, ma è solo un inutile palliativo . Vivere in centro è diventato impossibile, le concessioni di spazi esterni hanno tolto i parcheggi a chi abita e se il sindaco vuole per davvero far tornare i residenti deve fare scelte più coraggiose".  

Camilla Speranza, portavoce del Comitato Santo Spirito, commenta: "Un provvedimento che accogliamo con favore ma non può essere il solo. Per contenere gli effetti della movida selvaggia bisogna lavorare su una revisione delle licenze concesse. Ormai si vende solo cibo e alcol ovunque. Il sindaco ha un’occasione: cambiare davvero i destini di questa città". «Finalmente un a scelta a tutela della residenza – conclude infine Simone Scavullo del comitato Cittadini per Firenze -, soprattutto la zona di San Niccolò, questo anno più che mai, è sotto assedio. Abbiamo avuto degli incontri con chi vive proprio per chiedere all’amministrazione di ripristinare la ztl estiva".