Aeroporto, la grande alleanza con Pisa "Basta liti, sì al potenziamento di Peretola"

Il sindaco Nardella: "Nell’accordo anche Livorno e Lucca per migliorare la Fi-Pi-Li". Sì al treno veloce verso la città della Torre Pendente

Sindaci Salvetti,Tambellini,Nardella e Conti

Sindaci Salvetti,Tambellini,Nardella e Conti

FIRENZE, 2 Aprile 2021-  Invece che litigare si pianificano strategie e obiettivi comuni. A cominciare dall’aeroporto di Firenze, ritenuto centrale e fondamentale allo sviluppo del teritorio, persino da Pisa. I sindaci di Firenze, Lucca, Livorno e appunto Pisa, hanno messo ieri il primo mattone del “Piano di mobilità sostenibile“. Un accordo che servirà a intercettare i fondi del Recovery Fund, per migliorare il sistema dei collegamenti, sia su ruota che su ferro, in macchina e in treno. E perchè no, in bici. Per fare ciò è stato concordato di costituire un gruppo di lavoro tecnico coordinato dai rispettivi assessori e contestualmente di chiedere un incontro al Presidente della Regione Toscana e all’Assessore regionale ai trasporti, nonchè al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti del Governo, entro la fine di aprile. Ed ecco i punti fondamentali del piano che dovrà rilanciare le infrastrutture e , a seguire, diventare anche occasione di sviluppo economico, occupazionale e sociale. Al primo posto, dopo le tante liti di campanile del passato, il sindaco di Firenze Dario Nardella e di Pisa Michel Conti si sono stretti la mano e firmato "il sostegno condiviso ai progetti di sviluppo dei due scali aereoportuali Galilei e Peretola in una visione integrata e complementare, facendo leva sulla operante Società Unica di Gestione, perseguendo I piani di investimenti sui due scali". Ma siccome gli aeroporti devono anche essere raggiungibili, altra questione ritenuta fondamentale è stata il potenziamento e la razionalizzazione della gestione della FiPiLi, con la disponibilità a verificare il progetto regionale di Società Toscana Autostrade, "individuando un accordo con le province di Pisa, Livorno e la città metropolitana di Firenze, per valorizzare questa arteria a favore del traffico pendolare senza pedaggio, con l’obiettivo di spostare il traffico commerciale pesante sull’asse autostradale A 11". Firenze è poi strettamente interessata all’accelerazione dei progetti di autostrade per l’Italia Aspi relativi alla A11 Firenze-Lucca, a cominciare dalla terza corsia del tratto Firenze-Pistoia e dalla realizzazione dello svincolo autostradale Firenze Peretola. E veniamo alla strada ferrata. I sindaci hanno detto avanti tutta al collegamento ferroviario veloce tra Pisa e Firenze in modo da avvicinare la costa al nodo ferroviario dell’alta velocità di Firenze. Inoltre, si parla di un collegamento metro-tranvia che connetta Livorno-Pisa-Lucca anche in rapporto con il raddoppio della ferrovia tra Firenze e Lucca. Infine, si concorda sul completamento delle ciclovie, con ultimazione della Ciclopista Tirrenica da collegare alla Ciclopista dell’Arno e del Serchio. "Niente guerra, gli aeroporti di Firenze e Pisa devono essere complementari - ha detto il sindaco Nardella -. Superiamo contrapposizioni anacronistiche e programmiamo insieme le città del futuro. Un piano per migliorare i collegamenti: strade, ferrovie e sviluppo dei due aeroporti. Una regione a due velocità non può reggere. Una convinzione che il periodo pandemico che stiamo vivendo sembra confermare in m aniera inequivocabile. Una convinzione che però, proprio in questa fase delicata e con la grande opportunità del recovery fund, può rafforzarsi". E’ per questo che Nardella, insieme ai colleghi di Livorno Luca Salvetti, di Pisa Michele Conti e di Lucca Alessandro Tambellini, ha aperto una nuova fase di collaborazione "che abbia come obbiettivo finale il miglioramento del sistema dei collegamenti di area vasta e area metropolitana fiorentina, con particolare riferimento alle infrastrutture stradali e ferroviarie, ai sistemi di trasporto rapido di massa, alle nuove connessioni di mobilità leggera e sostenibile".