Firenze arriva la movida sostenibile: steward, bagni pubblici, panchine

Il Comune e la Prefettura varano le nuove regole

Movida a Firenze (New Press Photo)

Movida a Firenze (New Press Photo)

Firenze, 5 maggio 2022 - A Firenze arriva la movida sostenibile con una serie di novità che partiranno (per la maggior parte dei casi) da giugno. Prima le basi: in città sono già a lavoro 24 steward il venerdì e il sabato, per verificare che non ci siano problemi.

Perché si ha diritto a divertirsi (e dopo due anni di Covid è anche normale) ma bisogna farlo avendo rispetto del luogo in cui siamo. Santa Croce va trattata con cura, così come le altre bellezze di Firenze. Il pacchetto è stato presentato dal sindaco Dario Nardella, insieme al prefetto Valerio Valenti, al presidente della Camera di commercio Leonardo Bassilichi (che fa parte del progetto “per supportare il corretto funzionamento per l'accesso ai locali pubblici e per aiutare il rilancio delle attività economiche”) e al comandante della polizia municipale Giacomo Tinella.

Tra i presenti anche la scrupolosa (Nardella dixit) assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese che avrà fatto miliardi di riunioni sui provvedimenti presentati oggi ma li segue con massima concentrazione, uno ad uno, come se fosse la prima volta. Ecco allora le novità. Intanto bagni pubblici aperti e gratuiti il giovedì, il venerdì, il sabato dalle 21 alle 3 del mattino) nelle piazze Santo Spirito, Sant'Ambrogio e Santa Croce. Così non ci sono scuse. Se ti scappa pipì bagno pubblico, non sagrato (ora basta).

Poi arrivano le sedute libere a disposizione dei passanti (ti prendi una birra e prima di far pipì al bagno pubblico, ti metti a sedere, in modo composto), eventi sui sagrati delle chiese, divieto di mangiare e bere sui gradini dei sagrati (il venerdì e il sabato) così se ti prendi il panino con la finocchiona fantastico ci sono delle panchine predisposte.

E inoltre la presenza della società di raccolta rifiuti Alia, con personale dedicato, che sempre per venerdì e sabato si preoccuperà di tenere le varie aree pulite. Non è un piano gratis. I fondi stanziati per gli steward - il pacchetto di controlli è modulabile a seconda dei giorni, non è una legge fissa averli a disposizione il venerdì e il sabato - sono 70mila euro di cui 35mila dal Comune e 35mila dalla Camera di commercio.

“E sui bagni pubblici abbiamo stanziato 70mila euro”, spiega poi Nardella. Che chiarisce: “Il progetto degli steward non è sostitutivo del lavoro che devono fare le forze dell'ordine. Sui gradini dei sagrati ci si potrà sedere, senza bivaccare. Abbiamo deciso di tenere i bagni pubblici aperti: non ci sono più alibi verso coloro che fanno quello che gli pare, sui controlli chiedo alla polizia municipale il pugno duro”.