Firenze, 23 luglio 2021 - I libri, i quaderni, gli astucci perfino. Non mancherà nulla sui banchi a settembre quando suonerà la prima campanella – e stavolta si spera che gli studenti siano lì ad ascoltare quel suono inconfondibile e non più relegati davanti a un pc in camera da letto – quando le decine di ragazze e ragazzi, figli degli operai della Gkn travolti dalla drastica decisione dell’azienda di licenziarli tutti con una mail, ricominceranno la scuola. Se babbo e mamma avranno difficoltà a sostenere le spese per i ragazzi delle medie e delle superiori aprirà cuore e portafoglio la Misericordia. Il coordinamento dell’Area fiorentina ha infatti deciso di fare qualcosa di simbolico e concreto per le famiglie della Gkn. «Ci faremo dare i nominativi delle famiglie e provvederemo a pagare le forniture scolastiche" fanno sapere dall’associazione di volontariato. A tirare le fila è il provveditore Andrea Ceccherini che ha fortemente voluto tendere una mano ferma e amica ai lavoratori, a conferma della centralità delle Misericordie nel territorio fiorentino. Domani mattina a partire dalle 9,30 – in occasione della manifestazione organizzata all’esterno della fabbrica per rispedire virtualmente, di nuovo, al mittente le 422 lettere di licenziamento – sarà allestito un gazebo del coordinamento delle Misericordie e lì, fanno sapere, "tutti coloro che sono interessati a un aiuto concreto per il prossimo anno scolastico dei figli potranno avere le informazioni necessarie". L’idea di base, anche se il progetto è in divenire, sarebbe quella di versare i soldi necessari all’acquisto dei libri di testa a un’unica libreria, che presumibilmente sarà individuata a Campi Bisenzio. I soldi messi a disposizione per il sostegno agli studenti sono circa ventimila euro ma non è escluso che – qualora dovessero risultare insufficienti a coprire l’intera spesa – possa essere avviata una raccolta fondi sempre coordinata dalle Misericordie. "La scuola è un aspetto fondamentale della vita – dicono dall’associazione – la cosa più importante dopo ovviamente il sostentamento. E non possiamo minimamente accettare l’idea che qualche ragazzo, con la famiglia in difficoltà, possa iniziare il prossimo anno scolastico senza gli strumenti fondamentali. Domani si saprà qualcosa in più in merito all’organizzazione dell’iniziativa. L’appuntamento, come detto, è intorno alle nove e mezzo fuori dai cancelli della fabbrica campigiana. Intanto in queste ore il sindaco della Metrocittà Dario Nardella è tornato sula questione Gkn. "Ho parlato con la viceministra Todde che è la responsabile delle vertenze aziendali al ministero dello Sviluppo economico e mi ha confermato che sono in corso contatti con la proprietà, ed il primo obiettivo che dobbiamo raggiungere è riaprire un tavolo e congelare la procedura di licenziamento. – ha sottolineato il primo cittadino – Senza questo non possiamo ottenere alcun tipo di risultato. Sono in corso verifiche approfondite per capire se il gruppo Gkn, in tutta Italia, abbiamo ricevuto aiuti pubblici, perché in questo caso si potrebbe aprire una strada efficace per bloccare la decisione sui licenziamenti".