Firenze, lutto nell’arte: morto l’antiquario Alberto Bruschi

I funerali si terranno nella chiesa di San Michele Arcangelo di Grassina

Alberto Bruschi (Fonte foto: Giulio Garosi per Lungarno, www.lungarnofirenze.it)

Alberto Bruschi (Fonte foto: Giulio Garosi per Lungarno, www.lungarnofirenze.it)

Firenze, 9 luglio 2021 - È morto la notte scorsa nella sua casa di Grassina, in provincia di Firenze, dopo una malattia l'antiquario e storico dell'arte fiorentino Alberto Bruschi.(nella foto del mensile Lungarno). Aveva 76 anni. Collezionista e gallerista, è stato riconosciuto come tra i massimi studiosi contemporanei della dinastia Medici, in particolare sulle figure di Annamaria Luisa dè Medici, l'Elettrice Palatina, e dell'ultimo granduca prima dell'estinzione del casato, Gian Gastone dè Medici di cui peraltro Bruschi finanziò il restauro di parte del corredo funebre tornato alla luce nel 2004. Inoltre, Alberto Bruschi, viene fatto rilevare, è morto proprio lo stesso giorno di Gian Gastone dè Medici, il 9 luglio. Notevole il suo archivio di documenti storici soprattutto medicei del periodo granducale. Bruschi aveva il suo studio nella Torre medievale dei Lanfredini in via Santo Spirito.

Alberto Bruschi era noto per la sua carriera da antiquario: la sua galleria, infatti, si trovava in uno dei posti più esclusivi della città di Firenze, la Loggia Rucellai, già studio di Giovanni Battista Foggini e cenacolo dei collezionisti fiorentini. Non è dunque un caso se molte delle opere da lui collezionate possano ammirarsi come prestiti in mostre museali nazionali ed internazionali. Collezionista dunque di fama internazionale, Bruschi è balzato nel 2010 sulle cronache dei giornali di tutto il mondo per aver riconosciuto e acquistato a un'asta pubblica le "reliquie" di Galileo Galilei, un dente e due dita del grande scienziato, al momento esposte al Museo Galileo di Firenze. Si è distinto anche come mecenate; tra i molti suoi interventi ricordiamo: il restauro di tabernacoli fiorentini, come quello di Borgo la Croce, la riesumazione dei resti di Farinelli, la riesumazione di alcuni membri di casa Medici in San Lorenzo, il restauro di parte del corredo funebre di Gian Gastone, l'innalzamento della statua marmorea ad Anna Maria Luisa de' Medici e, inoltre, il monumento bronzeo a Stefano Bardini. Nel suo studio nella Torre dei Lanfredini, Alberto Bruschi ha poi dedicato molta parte del suo tempo a scrivere di storia, in quanto insigne esperto di araldica e studioso della famiglia Medici. Proprio a questi ultimi dedica numerosi libri, riportando alla luce figure dimenticate come l'ultimo granduca Gian Gastone, sua moglie Anna Maria Francesca di Sassonia-Lauenburg e personaggi di quel variegato mondo che era la corte granducale di Toscana. I funerali si terranno domani alle ore 15 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Grassina

Maurizio Costanzo