Bagno 'no sex' al liceo Machiavelli Capponi. L’ok della preside, ma esplode la polemica

Nelle due sedi toilette miste dedicati agli alunni che non si riconoscono in un alcun genere . Fratelli d’Italia: "Fantasie ideologiche"

Una giovane mostra un cartello che indica un bagno 'neutro'

Una giovane mostra un cartello che indica un bagno 'neutro'

Firenze, 7 dicembre 2021 -  Due bagni misti, uno per ciascuna delle due sedi, dedicati agli alunni che non si riconoscono in un alcun genere. Ed anche dispenser per distribuire assorbenti igienici alle studentesse. Il liceo Machiavelli Capponi guarda alle esigenze dei ragazzi, sotto ogni aspetto. Ecco che le ‘toilette fluid’ sono una realtà da una ventina di giorni. Tutto è nato dalla richiesta, fatta di persona ad un rappresentante di istituto, da parte di alcuni alunni che appunto non si riconoscono né nel genere maschile né in quello femminile. L’invito è stato poi girato alla dirigente scolastica, Anna Pezzati, che ha dato il suo assenso sia per la sede di palazzo Frescobaldi che per quella di Rinuccini. "Una richiesta attesa - dice ancora la preside -. I bagni misti sono stati proposti in tantissimi istituti. C’è stata una forte apertura in questo senso e, dunque, da parte mia non c’è stata alcuna sorpresa. Una volta trovata l’ubicazione più adatta, il liceo è subito venuto incontro a questa esigenza". "Non solo – aggiunge poi – siccome alcune studentesse ci hanno richiesto gli assorbenti all’interno dei bagni, abbiamo installato dei simpatici dispenser. Prima li tenevano i custodi, ma alcune alunne avevano qualche difficoltà a richiederli".

«La volontà di instaurare un bagno misto all’interno del nostro istituto - spiega Serena, rappresentante degli studenti, - è nata sia da una consapevolezza collettiva, nel rispetto dei diritti di coloro che non si identificano in entrambi i sessi, che da una richiesta diretta di alcune persone all’interno della nostra scuola che avevano appunto l’esigenza di sentirsi a proprio agio e più rispettate. A chi storce il naso, come Fratelli d’Italia, dico che il bagno misto non toglie niente a nessuno, anzi, dà la possibilità a certe persone di sentirsi maggiormente rispettate". Impossibile sapere quanti siano gli alunni con questo tipo di esigenza. «A prescindere dell’identità di genere, abbattere la differenza maschio-femmina è qualcosa che riguarda tutti", dicono i ragazzi. "Si tratta di una cosa normalissima – aggiunge Fedra –. Per noi studenti si tratta di una decisione giustissima. Non capisco proprio chi ha da ridire su questo aspetto. Se gli studenti ne avvertivano la necessità, perchè dir loro di no?". Ma per Fdi la preside "ha pensato bene di dare spazio all’ennesimo teatrino ideologico". "Come per la propaganda gender saremo pronti a contrastare tali deliri" affermano Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale e Lorenzo Vacca, responsabile di Azione studentesca Firenze. «La scuola italiana versa in una crisi senza precedenti, afflitta dalla pessima gestione della pandemia e dalla carenza atavica di risorse e strutture – aggiungono infine i due esponenti dell’opposizione – : si pensi piuttosto ai problemi seri e al futuro degli studenti, anziché introdurre fantasie ideologiche senza alcuna attinenza con la realtà".