Fido in spiaggia, attenzione ai colpi di calore. Ecco i consigli dell'esperto

Il veterinario: “Tenere il cane all'ombra e portare con sé tanta acqua per dissetarlo. La prevenzione inizia prima di partire per il mare”

Duccio Pratesi

Duccio Pratesi

Firenze, 22 giugno 2022 – Temperature caldissime, un po' meno in riva al mare, dove solitamente è ventilato. Ma sarà il caso di portare Fido in spiaggia con noi? Ecco i consigli di Duccio Pratesi, veterinario libero professionista attivo su Firenze.

Dottore, non sarà troppo caldo per portare il cane in spiaggia? «Il cane sicuramente preferisce stare con il padrone che a casa da solo. Certo, per portarlo con noi in riva al mare bisogna valutare i rischi in base alla razza e alle eventuali patologie. Gli animali non sudano e hanno bisogno di poter stare al fresco. Senza acqua né ombra possono avere un colpo di calore».

Cosa bisogna fare? «Prima di tutto ci sono degli accorgimenti da prendere già prima di partire per le vacanze. Intanto, è bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per accertarsi che il nostro cane, per razza e patologie, non soffra troppo il caldo. Generalmente i brachicefali, cioè i cani con il muso schiacciato, fanno più fatica a respirare e quindi soffrono di più».

Come il bulldog francese? «Sì, una delle razze oggi più diffuse come cane da compagnia. Poi ci sono anche i cani di colore bianco, che, come i gatti, sono più delicati. Per loro esistono dei prodotti protettivi per il sole, eventualmente da applicare prima di andare in spiaggia».

Ci sono altri accorgimenti da prendere? «Attenzione al mezzo di trasporto. Se si va in spiaggia in auto, rinfrescarla prima di far salire il cane a bordo, accendere l'aria condizionata o aprire i finestrini. Mai, assolutamente mai, lasciare il cane in auto. Con le alte temperature e senza areazione, bastano anche pochi minuti perché un cane chiuso nell'abitacolo possa rischiare di morire».

Invece, quando si è già in spiaggia, cosa si deve fare? «Non far camminare l'animale sulla sabbia o sugli scogli bollenti. Si può bruciare i polpastrelli. Ma sopratutto, tenerlo all'ombra, mettergli a disposizione tanta acqua. Non quella del mare, che se la beve può anche vomitare o sentirsi male, ma acqua fresca. Bisogna portarla dietro o andare in spiagge attrezzate, le bau beach, che di solito la mettono a disposizione».

Quanta acqua occorre? «Dipende dalla mole del cane. Per un cane di 10 chili possono bastare due litri. Dipende da quanto rimaniamo in spiaggia».

Quante ore può stare un cane sulla spiaggia? «Se è idratato, se sta all'ombra e se sul mare c'è ventilazione, con una temperatura non superiore ai 30 gradi può starci anche diverse ore. Però sarebbe indicato andare sulla spiaggia nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio».

E se, malauguratamente, il nostro amico a quattro zampe dovesse avere un collasso? «Se la sua respirazione si fa accelerata e dà segni di collasso occorre subito rinfrescarlo con dell'acqua e poi portarlo urgentemente dal veterinario».