Da ingorgo a ingorgo: A1, Fi-Pi-Li e Autopalio. E' tutto un bollino nero

Code, rallentamenti, auto e camion costretti alle gimkane. Dai pendolari ai sindaci si allarga il coro delle proteste

Lavori in corso sulla Fi-Pi-Li: saranno due mesi di ordinario caos per gli automobilisti

Lavori in corso sulla Fi-Pi-Li: saranno due mesi di ordinario caos per gli automobilisti

Firenze, 3 luglio 2021 - Un bollettino di quotidiano caos: entri e non sa quando esci. "In A1, 6 km di coda per traffico intenso e lavori tra Incisa-Reggello e Firenze Impruneta in direzione Bologna; in direzione Roma code a tratti per traffico intenso tra Firenze Impruneta e Firenze sud" si leggeva alle 12,40 su "Muoversi in Toscana", il canale ufficiale della mobilità regionale, che su twitter dà notizie in tempo reale.

GRAVE INCIDENTE SULL'AUTOSOLE NELLO SCONTRO FRA TIR

Tutta la mattina tra Firenze Scandicci e Incisa Reggello, quando è andata bene, ci sono stati rallentamenti, in larghi tratti code con auto, camion e tir, fermi in galleria con le gimkane ai caselli della cintura autostradale fiorentina per la chiusura di Firenze-Impruneta. E qualche ora prima era arrivato quest’altro tweet: "In Fi-Pi-Li, 2 km di coda per lavori tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina in direzione Livorno e 1 km invece in direzione Firenze". Insomma un’altra giornata disastrosa con tempi di percorrenza moltiplicati.

E non va meglio sull’Autopalio e dintorni tanto che i sindaci del Chianti sono insorti dopo la chiusura del casello A1 di ‘Firenze Imprunetà (fino al 31 agosto) e le consuete difficoltà legate ai cantieri sulla Firenze-Siena. "Siamo reclusi e isolati" dicono. E chiedono al prefetto di Firenze Alessandra Guidi un incontro. "Vogliamo di far parte di un tavolo di coordinamento per condividere strategie e percorsi migliorativi, adeguati alle esigenze di chi vive e lavora in questo territorio", affermano i sindaci Roberto Ciappi (San Casciano Val di Pesa), Paolo Sottani (Greve in Chianti) e David Baroncelli (Barberino Tavarnelle). "Per più di due mesi - lamentano i sindaci - e come se non bastasse in corrispondenza della stagione turistica, Autostrade imbottiglierà il Chianti piazzando cantieri ovunque. Siamo coscienti della necessità di realizzare gli investimenti programmati ma perché darne attuazione ora dopo aver assistito per lunghi periodi all’inattività di questi stessi cantieri?".

Sul fronte della protesta va avanti anche la mobilitazione dei ’dannati della Fi-Pi-Li’: gli avvocati Federico Bagattini e Alberto Corsinovi stanno raccogliendo le adesioni per un’azione collettiva (oltre cinquanta i pendolari che partecipano). Presto presenteranno in procura un esposto ipotizzando l’interruzione di pubblico servizio (i lavori per la carreggiata franata tra Lastra e Ginestra dureranno fino a fine agosto).

E stasera dalle 19, per dodici ore l’Autosole tra Incisa-Reggello e Firenze sud, in entrambe le direzioni sarà chiusa per i lavori "in sicurezza" per realizzare i lavori per l’attesa terza corsia.