Ferrovie, linea Firenze-Roma: spray urticante a bordo. Ma era un'esercitazione

È stato simulato il soccorso e recupero di alcuni viaggiatori che avevano inalato lo spray a bordo del treno partito da Chiusi-Chianciano Terme e diretto a Firenze

L'esercitazione

L'esercitazione

Firenze, 2 ottobre 2022 - Nella notte fra sabato 1° e domenica 2 ottobre si è svolta un esercitazione di protezione civile a bordo di un treno Intercity di Trenitalia, partito da Chiusi-Chianciano Terme e diretto a Firenze.

La simulazione ha previsto una colluttazione tra alcuni viaggiatori, anche con l’utilizzo di uno spray urticante. Nella simulazione la sostanza diffusa avrebbe colpito i viaggiatori presenti nella carrozza provocando problemi anche all’equipaggio del treno. Un passeggero, dopo aver tirato il freno di emergenza, ha fatto fermare il convoglio, che si è arrestato nella campagna a pochi chilometri da Chiusi lungo la linea direttissima Firenze-Roma. A quel punto è scattata la richiesta di soccorsi con l’immediata segnalazione alla sala operativa di Rfi per l’attivazione delle procedure di emergenza. È questo lo scenario presentato agli organi di soccorso della Provincia di Siena; nel quadro di una simulazione organizzata dal Gruppo Fs (Rfi, Trenitalia e Busitalia) e coordinata dalla Prefettura di Siena. I soccorritori prima di intervenire e portare i soccorsi tecnici urgenti e sanitari, nonché portare successivamente assistenza ai viaggiatori coinvolti, hanno hanno simulato di analizzare se la natura dello scenario e la pericolosità del gas erogato potesse essere di natura non convenzionale. L’esercitazione ha poi previsto l’intervento dei Vigili del Fuoco dotati di dispositivi di protezione che hanno cinturato l’area attorno al treno secondo le procedure Nbcr con attivazione delle tende di decontaminazione e solo dopo aver individuato che la sostanza diffusa non riguardava aggressivi chimici, hanno consentito l’accesso all’area agli altri soccorritori. È stato simulato il soccorso dei feriti anche attraverso un punto medico avanzato, allestito presso la sede ferroviaria, mentre Polfer è stata impegnata nell’individuazione e arresto dei responsabili.

Verificare gli interventi di emergenza nelle aree e sulle linee ferroviarie, la risposta ad allarmi non consueti e il coordinamento in sicurezza dei soggetti intervenuti: sono stati questi gli obiettivi dell’esercitazione complessa di Protezione Civile che si è svolta con il coinvolgimento del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Prefettura di Siena, Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, 118 di Siena -Grosseto e del personale dell’aria vasta sud est, Comando dei Vigili del Fuoco di Siena, Compartimento Polfer della Toscana, Protezione Civile della Regione Toscana, Provincia di Siena - Coordinamento del Volontariato della Provincia di Siena. In particolare, nel corso dell’esercitazione sono state verificate le procedure per un rapido arrivo dei soccorsi e i tempi di attivazione delle squadre di primo intervento, nonché le modalità di comunicazione tra il personale sul campo, le sale operative dei soggetti coinvolti e il Centro coordinamento soccorso convocato in Prefettura. L’attività, che rientra nel “Piano annuale delle esercitazioni di Protezione Civile del Gruppo FS”, si è svolta senza interferire sulla circolazione e nel rispetto dei protocolli previsti per il contrasto all’emergenza sanitaria Covid-19.

Maurizio Costanzo