Fermato il rumeno che ha accoltellato compagna e amico per gelosia

I carabinieri di Piombino lo hanno rintracciato a Ponte al Ferro. Accusato di tentato duplice omicidio

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Piombino, 26 settembre 2020 - E' stato fermato dai carabinieri di Piombino A.S. il rumeno di sessant'anni accusato dell'aggressione a colpi di coltello a un connazionale di 45 anni probabilmente per motivi di gelosia e del ferimento della propria compagna. L'aggressore è stato rintracciato  in località Ponte a Ferro, nel comune di Piombino   Il 60enne rumeno, operaio edile, è stato posto in stato di fermo per il delitto di duplice omicidio. Ora si trova nella casa circondariale di Livorno, in attesa di convalida da parte del tribunale livornese.

Il fatto è accaduto mercoledì sera attorno alle 22, nell'appartamento dove viveva la  coppia,  formata dal sessantenne e dalla propria compagna.

A.S., probabilmente ingelosito dalla presenza, come ospite, di un vecchio amico di famiglia, quarantacinquenne sempre di nazionalità rumena, gli si è scagliato addosso, mentre riposava, ferendolo con numerosi colpi con un grosso coltello da cucina. A nulla è valsa l’opposizione della compagna che, a sua volta, seppur lievemente è rimasta ferita. Sul posto, il 118, unitamente al nucleo radiomobile e al personale della stazione di Venturina dei carabinieri. L'aggressore si dava alla fuga con la propria auto. I carabinieri hanno dato vita a vasti pattugliamenti per rintracciarlo ed evitare che commettesse gesti di autolesionismo, fino al ritrovamento.