Fase due in Toscana, "Protocolli inapplicabili": il grido d'allarme del turismo

La lunga transizione verso la normalità dopo l'emergenza coronavirus. Le parole del presidente della Regione. Per opinioni e domande sulla fase due: linea whatsapp 3316121321

Lavori in uno stabilimento balneare (Umicini)

Lavori in uno stabilimento balneare (Umicini)

Firenze, 15 maggio 2020 - Una luna transizione verso la normalità. La fase due in Toscana non è indenne da polemiche e difficoltà, con tante categorie economiche che si trovano in difficoltà dopo lo stop prolungato ad attività come ristoranti e parrucchieri. Segui con noi gli aggiornamenti minuto per minuto.

L'anticipo della cassa integrazione ora anche per i clienti di Poste Italiane

Anche i titolari di un conto o di una prepagata di Poste Italiane che con Poste hanno l'accredito dello stipendio potranno richiedere l'anticipo della cassa integrazione. L'accordo firmato con la Regione prevede una procedura il più snella possibile per accorciare i tempi - LEGGI LE NOVITA'

Costa Diadema, rimodulata assistenza sanitaria

Non verrà smontata la struttura gonfiabile che costituisce il Posto medico avanzato, dal 2 aprile scorso in funzione sulla banchina del porto nuovo di Piombino, a fianco della nave da crociera Costa Diadema. La tensostruttura per ora resta al suo posto, ma l'assistenza verrà rimodulata, in funzione delle diminuite necessità sanitarie. Al momento infatti sono rimasti a bordo 500 marittimi, di cui solo 5 positivi al tampone, che non presentano nessun tipo di sintomo. "Il Posto medico per ora resta lì - dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Finché la Costa Diadema resterà in porto noi garantiremo l'assistenza. Ma in funzione del nuovo quadro sanitario, molto più tranquillo, abbiamo deciso di tenere sul posto un'ambulanza e abbiamo fatto un accordo con il 118 di zona".

News dai sindaci / 2: Sesto Fiorentino, "Siamo preoccupati"

C'è preoccupazione a Sesto Fiorentino per i problemi economici conseguenti al lockdown da coronavirus. Lo dice il sindaco Lorenzo Falchi analizzando la situazione dei conti comunali. "Ci sono grandi difficoltà - dice - perché le entrate si sono drasticamente ridotte, anche quelle in previsione, mentre le uscite sono rimaste inalterate. Anzi, in alcuni casi sono aumentate". All'appello qui mancano tra i 3 e i 4 milioni, "anche se fare previsioni in questo momento e' assolutamente complesso e dobbiamo capire bene gli effetti del decreto rilancio", aggiunge.

News dai sindaci / 1: "A Scandicci non temiamo il default"

Scandicci non teme il default. Le previsioni certo non sono tutte rose e fiori ma nemmeno così drammatiche. "Esco ora da una giunta durata quattro ore, in cui abbiamo analizzato anche le prospettive della ripartenza nella fase due", spiega il sindaco Sandro Fallani all'agenzia Dire. Anche qui le casse comunali dovranno fare i conti con circa 1,8 milioni di mancati incassi, quindi la situazione "non e' fiorente", ammette. Ma aggiunge: "Ovviamente il decreto rilancio va analizzato bene", tuttavia "se le promesse verranno rispettate" e arriveranno le risorse, a Scandicci "non c'è un rischio default. Anzi, addirittura potremmo pensare di fare una manovra propositiva per famiglie e imprese. Dargli una mano". In questo senso, infatti, "ci portiamo dietro un avanzo di bilancio importante e un indebitamento basso frutto di scelte ponderate". Poi, grazie all'accordo quadro voluto dal governo con Cassa depositi e prestiti, il municipio liberera' circa 600.000 euro di risorse.

Il posto alla Messa si prenota online

Lucca vara la prenotazione online o via telefono del proprio posto alla Messa. Accadrà da lunedì 18 maggio. Prenotazioni possibili fino a tre ore prima della funzione religiosa - LEGGI L'ARTICOLO

Costa Etruschi: "Linee guida di Inail e Iss inapplicabili"

Le linee guida del documento tecnico prodotto da Inail e Iss, anche per la cosiddetta fase 2, sono «completamente inapplicabili e, purtroppo, basate su ipotesi lontanissime dalla realtà dei luoghi, degli ambienti e delle attività legate a tutto il comparto turistico della costa, in particolare per la balneazione e la ristorazione». Lo afferma in una nota l'Ambito turistico Costa degli Etruschi, che in Toscana comprende località balneari quali San Vincenzo, Baratti, Castiglioncello, Donoratico e Vada (Livorno). Le misure di sicurezza proposte sono «assolutamente inapplicabili - sostiene l'Ambito, che chiede una revisione sostanziale - perché non consentono agli stabilimenti di garantire la sostenibilità economica delle loro imprese, considerando per di più gli aggravi di costo derivanti dalle norme su controlli e sanificazioni».

Annullati i Palii a Siena per il 2020 

Entrambi i Palii di Siena del 2020 sono stati annullati. L'annuncio è del Comune. LEGGI L'ARTICOLO

"Copertura sanitaria a turisti stranieri"

Per il rilancio del turismo "noi sostanzialmente pensiamo a due cose: prima di tutto rilanciare il marchio della Toscana" e poi "mi permetto di fare una proposta che potrebbe essere nazionale. Il Servizio sanitario nazionale ha dimostrato di poter far fronte, una cosa importante sarebbe garantire a chi viene dalla Russia e dagli Stati Uniti che in caso di malattia curiamo queste persone. Potrebbe essere un vantaggio da mettere in campo. Se noi dessimo la possibilità a chi viene a passare le vacanze in Italia di avere una copertura sanitaria, questo potrebbe essere un vantaggio notevole". Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, ospite di 24 Mattino su Radio 24.

Rossi: "Elezioni? Meglio settembre"

Sul voto per le regionali e le amministrative "ci sono diverse opinioni. La scadenza di luglio è molto vicina. Andando a fare campagna elettorale adesso la politica rischia di avere la testa rivolta da un'altra parte e anche di dare una cattiva impressione. E rischiamo di avere poche persone al voto. Però non bisogna aspettare troppo, perché l'esercizio democratico è una cosa seria e perché epidemiologi e virologi parlano di una possibile recrudescenza in autunno". Lo ha detto Enrico Rossi a Radio 24. R

Rossi: "Querela De Donno? Ho dato carte ad avvocatura"

"Se continua a dire che c'entra la politica... Io non c'entro assolutamente, ho fatto visita al centro di Pisa per congratularmi per il progetto che stavano facendo, e soprattutto per la capacita' di aver messo a rete tante regioni, questa e' la particolarita', il successo che sta dietro alla scelta dell'Iss". Lo ha detto ai microfoni di Radio 24 il governatore Enrico Rossi a chi gli ha chiesto se intendesse querelare Giuseppe De Donno, direttore della pneumologia e terapia intensiva respiratoria dell'ospedale Carlo Poma di Mantova, che parlando della scelta dell'Iss di far sperimentare la cura al plasma per sconfiggere il Coronavirus all'ospedale di Pisa, ha detto che si tratta a suo avviso di una scelta politica. "Ho dato le carte all'avvocatura - ha aggiunto Rossi -. A quale politica si riferisce, si riferisce a quella regionale? Non c'entriamo assolutamente nulla. In questo Paese chi perde un concorso da' la colpa alla politica. Non e' sempre vero".