Toscana fase tre: sale bingo, Rsa e cinema, giorni di riaperture / IL CALENDARIO

Diverse le attività che accolgono di nuovo il pubblico: anche gli impianti di risalita

Firenze, il cinema Portico riapre lunedì 15 giugno (New Press Photo)

Firenze, il cinema Portico riapre lunedì 15 giugno (New Press Photo)

Firenze, 13 giugno 2020 - Molte attività per il momento non riapriranno: il periodo è troppo duro. Ma la Regione Toscana ha dato il via, tra il weekend del 13-14 giugno e lunedì, a una serie di riaperture di attività che fino a questo momento avevano dovuto tenere chiusi i battenti. Dalle sale bingo, che potranno riaccogliere i giocatori con le ovvie misure di sicurezza, alle Rsa, dove finalmente gli anziani potranno rivedere in presenza i loro parenti.

Fino ai cinema, che fino a questo momento avevano potuto solo proporre eventi e film in streaming. Ovviamente rimandiamo i lettori alle singole attività per capire se e come riapriranno. Perché la ripartenza resta a macchia di leopardo. C'è il permesso di tornare a lavorare certo, ma non tutti lo faranno. 

C'è l'ok per le discoteche, ma diverse restano chiuse

L'ordinanza del presidente Rossi dà l'ok alla riapertura delle discoteche. Diverse però hanno scelto di non riaprire per l'incertezza che regna ancora sulle regole - LEGGI L'ARTICOLO

Sabato 13: fiere e congressi

I congressi, ma anche le fiere si potranno organizzare assicurando la solita distanza di un metro tra gli utenti e valutando il numero dei partecipanti rispetto agli spazi, in modo da evitare assembramenti. Se tra un posto a sedere e l'altro non si potrà garantire il metro di distanza si potrà derogare installando barriere fisiche.

Sabato 13: sale bingo e impianti di risalita

Riaprono le sale bingo, le sale scommesse e gli impianti di risalita. Per sale bingo e sale scommesse le linee guida sono ben precise: dalla misurazione della temperatura all'ingresso ai separatori alle casse, ci sono diversi accorgimenti di sicurezza da seguire. I locali dovranno essere ad esempio forniti di dispenser con soluzione alcolica per pulire le mani. Serve anche una riorganizzazione degli spazi e una nuova dislocazione dei macchinari per agevolare il distanziamento. 

Domenica 14: torna il treno sulla Porrettana

Da domenica 14 giugno, con il cambio orario, riprende anche il servizio ferroviario sulla linea Porrettana, interrotto dal marzo scorso per l’emergenza Covid-19. Si riparte con un servizio sperimentale, limitato per ora al giorno festivo, e mirato alla fruizione turistica della linea, con un collegamento diretto da Firenze e dall’area metropolitana verso la montagna. Si rafforza anche l’offerta durante la settimana: alla coppia di bus, che era rimasta anche nel periodo del lockdown, con servizio diretto ai pendolari, si aggiungono alcune coppie di bus anch'essi in orari utili per i turisti oltre che per i pendolari.

Il treno che viaggerà da domenica prossima sarà un Jazz, per un totale di 130 posti a sedere disponibili (50 per cento dei posti offerti), con possibilità di trasporto bici. Il treno partirà da Firenze alle 8.44 e raggiungerà Porretta Terme alle 10.15. Durante la giornata verranno effettuate varie corse fra Porretta Terme e Pistoia. servendo tutte le stazioni della tratta. L'ultimo treno partirà da Porretta Terme alle 18.24 per arrivare a Firenze SMN alle 20.08. Nella tratta Firenze-Pistoia fermerà a Rifredi, Sesto, Prato Centrale, Prato Porta al Serraglio, Montale. L'accesso al treno avverrà con titolo di viaggio ordinario. Il servizio ferroviario verrà sospeso per il periodo in cui la Porrettana sarà interessata da un'interruzione dal 13 luglio al 9 agosto, per lavori programmati sulla linea, per poi riprendere per l'intero periodo estivo.

Lunedì 15: tornano i parenti nelle Rsa

Dal 15 giugno riprenderà la possibilità per i parenti di andare a fare visita agli anziani ospiti nelle Rsa della Toscana. Ma l'emergenza coronavirus non è finita, le visite avverranno secondo modalità contingentate e nel rispetto delle regole di sicurezza. Quindi i tablet saranno un utile strumento di supporto di queste nuove modalità di visita e consentiranno agli anziani di stare di più in contatto con i familiari". E' quanto ha detto l'assessore al diritto alla salute e al welfare della Regione Toscana, Stefania Saccardi, consegnando due tablet, rispettivamente nelle Rsa Le Civette, in via San Salvi a Firenze, e l'Acciaiolo a Scandicci. Tornano dunque le visite parenti ma ovviamente con importanti misure di sicurezza. Le Rsa restano un settore particolarmente delicato anche in questa fase, dopo i tanti casi di positività e i tanti decessi che hanno interessato anche la Toscana. 

Lunedì 15: centri estivi dell'infanzia

Via libera dal 15 giugno in Toscana anche ai centri estivi per bambini da zero a tre anni e ai campi estivi con pernottamento per i più grandi. Il presidente della Regione, Enrico Rossi ha firmato l'ordinanza che consente la ripresa anche di queste attività. "Per i bambini più piccoli fino ad oggi non era stato possibile riorganizzare alcun momento di socializzazione o educativo. Erano stati dunque quelli più a lungo penalizzati. Riprendere le attività significa inoltre aiutare i genitori nella conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della famiglia", si legge in una nota della Giunta regionale. Subito dopo l'emanazione stanotte del Dpcm e delle relative linee guida per questo settore la Toscana ha subito proceduto al loro recepimento sul territorio regionale. L'organizzazione dei centri estivi da zero a tre anni e dei campi estivi (con pernottamento) da sei anni in su dovrà rispettare le misure per prevenire i rischi di contagio specificate nell'allegato all'ordinanza. Chi proporrà un progetto per un centro estivo dovrà avere requisiti specifici per garantire la qualità del servizio per un fascia di età così delicata. La scelta della Regione è quella di rivolgersi dunque a strutture qualificate.

Spettacoli dal vivo: il limite di spettatori

Sono state fissate anche le capienze per gli spettacoli dal vivo: non più di duecento persone al chiuso e mille all'aperto. Norme più particolari riguarderanno le grandi orchestre, dove ad esempio se ai musicisti in linea generale basterà stare distanti un metro, ne servirà uno e mezzo nel caso di strumenti a fiato (con una vaschetta con disinfettante per raccogliere la condensa per gli ottoni), due metri dovranno dividere tra loro le file del coro e altrettanti dovranno separare il direttore dalla prima fila della sua orchestra.