
Firenze, 16 settembre 2023 – Quando un prodotto non alimentare, che sia un giocattolo o un dispositivo elettronico, è sicuro? Le norme specifiche sono nel codice del consumo, parte quarta, dove sono indicati gli obblighi per produttori e distributori e la necessità di fare controlli a campione e segnalare o eventualmente ritirare dal mercato quei prodotti che non sono conformi alle normative Ue.
Per riconoscere un prodotto sicuro il consumatore può controllare prima di tutto che ci sia in etichetta il marchio Ce, obbligatorio su giocattoli, dispositivi medici, dispositivi elettrici, occhiali da sole, occhiali da vista, dispositivi a gas, macchine, radio e tv, segnaletica stradale verticale. Questo marchio, creato nel 1993, attesta che il prodotto è stato valutato dal produttore e che appunto è ritenuto rispettare i requisiti previsti dall'Unione europea in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente. Spesso, però, non basta questo a rendere sicuro un prodotto. Il marchio di Conformità Europea è esposto infatti al rischio di contraffazione: spesso il Ce sta per China Export. “In circolazione c'è una grande quantità di prodotti e c'è da aspettarsi di tutto, anche il contrario di ciò che c'è scritto sulle confezioni e avvertenze”, fa presente Vincenzo Donvito, presidente di Aduc, Associazione utenti e consumatori. Se nemmeno il marchio Ce è sufficiente cosa si può fare? “Per fare acquisti è consigliabile rivolgersi ad un commerciante affidabile e ricordare che i device 'seri' hanno in genere tutte le spiegazioni del caso allegate alla confezione d'acquisto”.
Leggere le istruzioni
La sicurezza di un prodotto la fa anche la conoscenza (e il rispetto) da parte del consumatore delle istruzioni allegate a quanto acquistato. Per questo è importante leggerle, anche se sono lunghe e noiose. Per quanto riguarda nello specifico i dispositivi elettronici, dai tablet ai caricabatterie, o anche prodotti elettrici, come phon e piastre per capelli, “il metodo per usarli in sicurezza è quello semplice che ci hanno insegnato fin da bambini – sottolinea Donvito – e cioè ricordarsi che l'acqua è conduttrice di elettricità e ci vuol poco perché lo sia”. “Ovviamente – conclude – fatta eccezione per quegli oggetti che sono esplicitamente garantiti per la loro impermeabilità”.
Consultare il Rapex
Forse ancora pochi lo conoscono. Il Rapex è il sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari che raccoglie le segnalazioni di non conformità e rischio che arrivano dalle autorità di tutti i Paesi Ue. I prodotti notificati più frequentemente sono i giocattoli, l’abbigliamento, i veicoli a motore, gli apparecchi elettrici, i cosmetici, gli articoli per l’infanzia, le attrezzature da illuminazione e le attrezzature per attività ricreative e sportive. Attualmente ci sono 488 allerte su prodotti non conformi in Italia, il numero più alto tra i paesi Ue. Per esempio, tra i prodotti sono segnalati una multipresa cinque vie, marca Aigostar, fatta in Cina, con la quale si può prendere la scossa elettrica, una crema doccia Palmolive al burro di karitè che contiene tra gli ingredienti Bmhca, vietato nei prodotti cosmetici perché può danneggiare il sistema riproduttivo, la salute del nascituro e può causare sensibilizzazione cutanea e un cuscino autoalimentante per i neonati, venduto online, prodotto in Cina, che può portare al soffocamento. https://ec.europa.eu/safety-gate-alerts/