La morte di Ezio Bosso, la scuola di musica di Fiesole ricorda le sue lezioni / VIDEO

A Fiesole il pianista era legato da un rapporto di grande affetto: allievo di contrabbasso nell’Orchestra Giovanile Italiana era tornato recentemente alla Scuola per preparare i giovani allievi al Concerto della Festa Europea della Musica

Ezio Bosso durante il concerto con l'Ogi al Teatro Romano di Fiesole, giugno 2018

Ezio Bosso durante il concerto con l'Ogi al Teatro Romano di Fiesole, giugno 2018

Fiesole (Firenze), 15 maggio 2020 - Era un legame forte e indissolubile quello di Enzo Bosso con la Scuola di Musica di Fiesole. Un legame a doppio filo, a Fiesole il pianista, compositore e direttore d'orchestra, morto questa mattina a 48 anni, si era formato e a Fiesole era tornato nel 2018 per preparare i giovani allievi della scuola per il concerto della Festa Europea della Musica. L’amore per i giovani e la musica non lo avevano mai abbandonato, tantoché pochi mesi fa si era candidato al ruolo di direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole che in una nota scrive: "Ezio Bosso è riuscito nell’impresa di portare la musica a tutti: in questo la Scuola lo ha sentito particolarmente vicino, perché nelle parole di Bosso risuonavano con particolare emozione concetti simili a quelli che, con caparbia determinazione, avevano condotto Piero Farulli alla fondazione della Scuola. A Fiesole Ezio Bosso era legato da un rapporto di grande affetto: allievo di contrabbasso nell’Orchestra Giovanile Italiana e poi membro di una piccola orchestra da camera nel corso di musica contemporanea di Giuseppe Garbarino, era tornato recentemente alla Scuola - in un momento di febbrile e celebrata attività come direttore, pianista e compositore - per trascorrervi un’intera settimana, allo scopo di preparare e tenere il Concerto della Festa Europea della Musica, della quale era per il 2018 testimone ufficiale".

 

Il 21 giugno 2018 il foltissimo pubblico che gremiva il Teatro Romano aveva accolto con grande calore Ezio Bosso alla guida dell’Orchestra Giovanile Italiana, in un programma che accostava la Quinta Sinfonia di Beethoven al Concerto per violino dello stesso Bosso, con la partecipazione solistica di Anna Tifu. Nei giorni fiesolani lo animava una grande empatia nei confronti dei giovani musicisti, e per questo reagì con grande sdegno alla notizia del mancato finanziamento dell’attività del 2018 dell’Orchestra Giovanile Italiana. L’affetto nei confronti della Scuola si era concretizzato recentemente con la generosa proposta della sua candidatura alla direzione artistica per il prossimo quadriennio. "La Scuola di Musica di Fiesole - fa sapere - porge l’estremo saluto ad Ezio Bosso ricordando la sua determinazione, la sua forza d’animo e la sua capacità di affrontare col sorriso la vita, continuando fino all’ultimo a celebrare la musica come sguardo sull’infinita bellezza"