Eroi quotidiani, ecco le onorificenze di Mattarella. Ci sono tanti toscani

Ecco chi è stato scelto dal Quirinale come simbolo di impegno civile nel quotidiano

I toscani insigniti dell'onorificenza da Mattarella

I toscani insigniti dell'onorificenza da Mattarella

Roma, 13 novembre 2021 - Anche quest'anno, come sempre accaduto durante il settennato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto conferire motu proprio le onorificenze al Merito della Repubblica italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell'infanzia. Trentatrè gli eroi del quotidiano individuati dal Capo dello Stato tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni.

C'è molta Toscana quest'anno nell'elenco dei premiati (A QUESTO LINK L'ELENCO COMPLETO). 

A partire da Giancarlo Dell’Amico (VIDEO), 91 anni, commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per l’altruismo e la sensibilità mostrata in occasione della prima campagna di vaccinazione anti Covid-19". Pensionato, fino a 86 anni ha continuato a lavorare per la sua azienda di commercio del marmo. Nel marzo 2021, quando era il suo turno per la vaccinazione anti Covid-19, dopo aver letto sulla Nazione l’appello di una madre di un ragazzo disabile che chiedeva di poter essere vaccinata per scongiurare il rischio di contagiare il figlio, ha chiamato il giornale e offerto alla donna la sua dose di vaccino. Ha commentato: “A maggio compio 91 anni, sto bene, sono sazio di vita, non ho paura e aspettare non mi costa nulla. Allora perché non offrire il mio vaccino a una mamma disperata che ne ha più bisogno di me? Non ho fatto nulla di speciale”. Il signor Dell’Amico e la madre alla quale aveva offerto la sua dose si sono vaccinati nello stesso giorno, nel marzo 2021.

Giancarlo, 91 anni
Giancarlo, 91 anni

C'è poi Mamadou Fall, 39 anni, cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto per difendere una donna da una violenta aggressione". Cittadino senegalese, è a Follonica dal 2006. Nel luglio scorso è intervenuto in soccorso di una donna che, mentre rientrava in casa con i due nipoti minorenni, è stata violentemente aggredita con un martello da un uomo con problemi psichiatrici. Quando ha visto la vittima gravemente ferita si è gettato sull’aggressore bloccandolo e contribuendo al suo arresto.

Mamadou Fall, il sindaco di Follonica Andrea Benini e Amdy Dieng Serigne
Mamadou Fall, il sindaco di Follonica Andrea Benini e Amdy Dieng Serigne

Il giovane fiorentino Andrea Mucci, 23 anni, è cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il suo fantasioso contributo nella promozione della cultura dell’accessibilità". Studente in Scienze della comunicazione. A causa di problemi di mobilità agli arti inferiori è costretto ad usare, per i suoi spostamenti, la carrozzina o lo scooterino elettrico. Desideroso di muoversi in autonomia nella sua città, Andrea ha dovuto scontrarsi da subito con i problemi legati alle barriere architettoniche e, al fine di sensibilizzare sul tema, nel 2016 ha fondato il blog “Contro ogni barriera – Firenze accessibile”. Attraverso il blog e i social, si è reso disponibile a dar voce alle segnalazioni dei cittadini in un costante e costruttivo dialogo con l’Amministrazione cittadina. Il progetto “#mollaloscivolo” è stato presentato da Andrea stesso in alcune aziende e scuole della sua città “per diffondere sempre più un’etica del rispetto e dell’attenzione all’altro”. Il suo impegno ha trovato eco anche su quotidiani locali e nazionali. Ha rappresentato la necessità di dare vita a una cultura dell’accessibilità perché, come lui stesso ha dichiarato, “l’accessibilità non è un regalo per i più svantaggiati ma un diritto di tutti”. Al tema dell’accessibilità e in particolare alla sfida di “Comunicare i diritti”, Andrea ha dedicato anche la sua tesi di laurea triennale.

Andrea Mucci, blogger disabile (Marco Mori/New Press Photo)

Gabriele Salvadori, 46 anni, è cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il suo decisivo intervento di primo soccorso ad un’atleta caduta in un dirupo durante una gara ciclistica". Vigile del fuoco, coordinatore in servizio presso il Comando di Livorno. Nel maggio scorso, era fra i partecipanti della competizione internazionale di mountain bike “Granfondo Costa degli Etruschi Epic” a Bibbona (Livorno). Quando Ylenia Colpo, un’altra concorrente, è caduta in un dirupo riportando gravi ferite, Gabriele, nonostante gli scarsi mezzi sanitari in suo possesso, l’ha soccorsa e assistita tamponando le ferite e mantenendola sveglia. Il vigile del fuoco ha provveduto inoltre a facilitare le operazioni di soccorso indicando il punto esatto dove intervenire e fornendo le coordinate all’elisoccorso che giungeva per il trasferimento in ospedale.

Gabriele Salvadori
Gabriele Salvadori

 

Riguarda la Toscana anche l'onorificenza a Stefano Caccavari, 33 anni, cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana 'per il suo innovativo contributo rivolto alla valorizzazione del patrimonio territoriale in Calabria'. Giovane imprenditore appassionato di tecnologia e natura. Già nel 2014, per difendere il piccolo comune di San Floro (CZ) dalla creazione di un impianto di discarica, aveva avviato l'Orto di Famiglia di San Floro, un progetto agricolo di custodia del territorio dove le famiglie di tutta la provincia possono avere un piccolo orto già avviato e raccogliere le proprie verdure biologiche. Un anno dopo ha lanciato un appello su Facebook per 'salvare l'ultimo mulino a pietra della Calabria'. Il post è diventato virale e in 90 giorni sono stati raccolti, attraverso il crowdfunding, finanziamenti da tutto il mondo. È nata così l'azienda agricola Mulinum, che, oltre ad essere uno dei più importanti casi di crowdfunding nel settore agricolo italiano, è diventata un modello agricolo di valorizzazione delle tipicità del territorio (mantiene intatta tutta la filiera dei grani antichi) imitato a livello nazionale e internazionale. Dopo il primo Mulinum a San Floro, nel 2019 sono stati realizzati il Mulinum Buonconvento in Toscana, e il Mulinum Mesagne in Puglia. Attraverso l'azienda Mulinum, Stefano si è fatto spesso promotore di iniziative di solidarietà e di raccolta fondi per beneficenza. È il caso, ad esempio, della festa dei girasoli con la quale, negli ultimi anni, sono stati raccolti finanziamenti a favore di Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Caritas.