Toscana: emergenza spurghi, il lavoro riparte

Gli impianti di depurazione si rimettono in moto, anche se il settore resta in attesa di una soluzione definitiva

Un'operazione di smaltimento fanghi

Un'operazione di smaltimento fanghi

Firenze, 5 agosto 2018 - Emergenza spurghi, la soluzione anche se transitoria è arrivata anche grazie a Gida di Prato: i clienti dell'impianto, cioè le ditte di spurgo, hanno ricevuto una circolare con la quale è loro consentito recepire un quantitativo minimo di liquame, al fine di poter gestire in via provvisoria gli interventi minimi in regime di urgenza.

Tutto questo in attesa che l’attività possa riprendere a pieno regime. La soluzione è minima e transitoria ma in questo modo, in attesa di chiarezza normativa sulla materia, sarà possibile per gli spurghisti lavorare e sarà garantito il servizio, per privati e strutture pubbliche.

L'emergenza liquami ha avuto origine da una sentenza del Tar della Lombardia, che ha bloccato lo spargimento dei fanghi da depurazione civile nei campi. Per evitare la paralisi, nei giorni scorsi la Regione Toscana ha autorizzato per 4 mesi lo smaltimento in alcune discariche toscane.