Elezioni amministrative in Toscana, affluenza definitiva al 59%. Dati comune per comune

Si vota in 31 comuni della regione, a Siena per le suppletive della Camera

Il voto a Sesto Fiorentino (Germogli)

Il voto a Sesto Fiorentino (Germogli)

Firenze, 4 ottobre 2021 - Si chiudono le elezioni amministrative per il rinnovo dei consigli comunali e l'elezione dei sindaci. A livello nazionale sono oltre 12milioni di italiani il 3 e il 4 ottobre votano in 1157 città per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. In Toscana i comuni coinvolti sono 31. In più, altra sfida attesissima, nel collegio di Siena (Toscana 12) dove si è votato per le elezioni suppletive per la Camera dei deputati: l'affluenza definitiva è 35,9% pari a 71.868 elettori.

L'affluenza definitiva in Toscana per quanto riguarda le comunali è del 59% contro il 65 della scorsa tornata elettorale.

Affluenze definitive

Provincia di Firenze 57,52% (precedenti elezioni 62,04%);  Reggello 57,50% (precedente 58,28%); Sesto Fiorentino 57,52% (prec. 63,35).

Provincia di Arezzo 65,37% (66,14 nelle precedenti elezioni); Anghiari 70,59% (prec. 69,06%); Civitella in Val di Chiana 62,47% (prec. 64,45%); Montevarchi 65,28% (prec. 64,30 %); Sansepolcro 65,26 % (prec. 68,63%).

Provincia di Grosseto 59,54% (68,24% nelle precedenti elezioni); Capalbio 74,52% (prec.78,32%); Castiglione della Pescaia 64,09% (prec. 68,72%); Grosseto 59,29% (prec.67,48%); Orbetello 52,89% (prec. 68,46%), Roccalbegna 62,84% (prec. 79,17%), Scansano 64,97% (prec. 68,58%).

Provincia di Livorno 64,24% (72,23% alle precedenti elezioni): San Vincenzo 64,24% (prec. 73,23%).

Provincia di Lucca 56% (64,20% alle precedenti elezioni): Altopascio 64,13% (prec. 64,48%); Massarosa 50,73% (prec. 65,11%); Piazza al Serchio 60,5% (prec. 71,17%); Pieve Fosciana 54,61% (prec.59,84%); Seravezza 55,83% (prec. 61,87%).

Provincia di Massa Carrara 54,81% (62,37% alle precedenti elezioni): Bagnone 66,01% (prec. 68,18%), Montignoso 56,29% (prec. 66,46%), Pontremoli 50,90% (prec.56,88%).

Provincia di Pisa 56,7% (62,47% alle precedenti elezioni) Buti 55,16% (prec. 64,45%); Castellina Marittima 61,95% (prec. 58,41%); Santa Luce 67,98% (prec. 71,08%); Vecchiano 55,09% (prec.61,05%).

Provincia di Pistoia 59,81% (66,02% alle precedenti elezioni): Abetone Cutigliano 71,83% (prec. 75,20%); Larciano 55,72% (prec. 62,72%).

Provincia di Prato 52,57% (51,42% alle precedenti elezioni): Carmignano 52,57% (prec. 51,42%).

Provincia di Siena 65,79% (69,51% alle precedenti elezioni): Chiusi 64,26% (prec. 68,77%); Monticiano 73,52% (prec. 72,36%); Trequanda 67,28% (prec. 71,35%).

Alle 23 l'affluenza a livello regionale (calcolata, quindi, sui 31 comuni coinvolti) è del 45,18% in sensibile calo sul dato della stessa ora (e, ovviamente, sugli stessi comuni) delle precedenti elezioni: 65,01%. Allora si votò pero solo in una giornata mentre questa volta c'è anche la mattina di lunedì a disposizione. Alle 19 il dato era 36,4% contro il 48,9% delle precedenti elezioni. Alle 12 il dato era 13,91% contro il 19,17% delle precedenti elezioni.

Alle suppletive alle 23 aveva votato il 25,64%; alle 19 l'affluenza era al 20,26% nel collegio di Siena (alle 12 era 7,19%).

 I dati comune per comune

L'affluenza delle 23

Provincia di Firenze 44,89% (62,04% nelle precedenti elezioni): Reggello 43,94% (prec.58,28); Sesto Fiorentino 45,22% (prec. 63,35%).

Provincia di Arezzo 51,66% (66,14% nelle precedenti elezioni): Anghiari 55,86% (prec. 69,06%); Civitella in Val di Chiana 49,43% (prec. 64,45%);  Montevarchi 51,8% (prec. 64,30); Sansepolcro 51,20% (prec. 68,63%)

Provincia di Grosseto 44,77% (68,24% nelle precedenti elezioni): Capalbio 57,42% (prec.78,32%); Castiglione della Pescaia 48,19% (prec. 68,72%); Grosseto 44,89% (prec.67,48%); Orbetello 37,57% (prec. 68,46%), Roccalbegna 47% (prec. 79,17%), Scansano 49,88% (prec. 68,58%) 

Provincia di Livorno 48,13% (72,23% alle precedenti elezioni): San Vincenzo 48,13% (prec. 73,23%)

Provincia di Lucca 42,45% (64,20% alle precedenti elezioni): Altopascio 49,85% (prec. 64,48%); Massarosa 37,80% (prec. 65,11%); Piazza al Serchio 47,96% (prec. 71,17.%); Pieve Fosciana 42,44% (prec.59,84%); Seravezza 41,55% (prec. 61,87%)

Provincia di Massa Carrara 41,03% (62,37% alle precedenti elezioni): Bagnone 50,82% (prec. 68,18%), Montignoso 40,09% (prec. 66,46%), Pontremoli 39,93% (prec.56,88%)

Provincia di Pisa 43,57% (62,47% alle precedenti elezioni) Buti 42,21% (prec. 64,45%); Castellina Marittima 45,57% (prec. 58,41%); Santa Luce 55,18% (prec. 71,08%); Vecchiano 42,32% (prec.61,05%)

Provincia di Pistoia 45,21% (66,02% alle precedenti elezioni): Abetone Cutigliano 57,17% (prec. 75,20%); Larciano 41,15% (prec. 62,72%)

Provincia di Prato 40,22% (51,42% alle precedenti elezioni): Carmignano 40,22% (prec. 51,42%)

Provincia di Siena 51,26% (69,51% alle precedenti elezioni): Chiusi 50,24% (prec. 68,77%); Monticiano 58,19% (prec. 72,36%); Trequanda 50,44% (prec. 71,35%)

L'affluenza delle 19

Provincia di Firenze 36,25% (45,99% nelle precedenti elezioni): Reggello 34,78%; Sesto Fiorentino 36,77%

Provincia di Arezzo 40,95% (48,73% nelle precedenti elezioni) : Anghiari 45,84%;  Civitella in Val di Chiana 38,53%;  Montevarchi 41,22%; Sansepolcro 40,18%

Provincia di Grosseto 36,36% (50,91% nelle precedenti elezioni): Capalbio 49,24% (prec. 69,72); Castiglione della Pescaia 40,41 (prec.51,93%); Grosseto 36,14% (prec.49,49%); Orbetello 30,96% (prec.51,25%), Roccalbegna 38,19% (prec.66,63%), Scansano 39,83% (prec.52,42%) 

Provincia di Livorno 39,52 % (61,13% alle precedenti elezioni): San Vincenzo 39,52 (prec. 61,13%)

Provincia di Lucca 34,24% (50,11% alle precedenti elezioni): Altopascio 40,10% (prec.49,63%); Massarosa 30,25% (prec.52,16%); Piazza al Serchio 36,42% (prec. 54,90%); Pieve Fosciana 33,89% (prec. 45,79%); Seravezza 34,59% (prec.47,07%)

Provincia di Massa Carrara 33,54% (48,50% alle precedenti elezioni): Bagnone 42,04% (prec. 56,74%), Montignoso 32,52% (prec. 49,07%), Pontremoli 32,82% (prec.46,12%)

Provincia di Pisa 34,65% (46,29% alle precedenti elezioni) Buti 33,96% (prec.45,44%); Castellina Marittima 37,85% (prec.42,87%); Santa Luce 44,60% (prec. 56,55%); Vecchiano 33,15% (prec.45,78%)

Provincia di Pistoia 36,96% (48,76% alle precedenti elezioni): Abetone Cutigliano 49,23 (prec. 58,28%); Larciano 32,80 (prec. 45,33%)

Provincia di Prato 31,28% (37,04% alle precedenti elezioni): Carmignano 31,28 (prec. 37,04%)

Provincia di Siena 41,08% (54,16% alle precedenti elezioni): Chiusi 39,53% (prec. 52,84%); Monticiano 50,95% (prec. 58,11%); Trequanda 40,51% (prec. 58,55%)

L'affluenza delle 12:

Provincia di Firenze 13,88%: (18,62% nelle precedenti elezioni) Reggello 13%; Sesto Fiorentino 14,19%

Provincia di Arezzo 14,08% (16,45% nelle precedenti elezioni) : Anghiari 14,26%;  Civitella  in Val di Chiana 11,80%;  Montevarchi 14,91%; Sansepolcro 14,13%

Provincia di Grosseto 15,46%: Capalbio 21,70%; Castiglione della Pescaia  18,46%; Grosseto 15,30%; Orbetello (13,33%), Roccalbegna 12,13%, Scansano 15,45% 

Provincia di Livorno 16,03% (24,07% alle precedenti elezioni): San Vincenzo 16,03%

Provincia di Lucca 12,47% (18,53% alle precedenti elezioni): Altopascio 14,28%; Massarosa 11,63%; Piazza al Serchio 9,52%; Pieve Fosciana 10,44%; Seravezza 13,09%

Provincia di Massa Carrara 12,46% (17,34% alle precedenti elezioni): Bagnone 15,24%, Montignoso 12,83%, Pontremoli 11,49%

Provincia di Pisa 12,82% (18,03% alle precedenti elezioni) Buti 11,26%; Castellina Marittima 13,88%; Santa Luce 16,08%; Vecchiano 12,93%

Provincia di Pistoia 12,57% (18,62% alle precedenti elezioni):Abetone Cutigliano 14,11%; Larciano 12,04%

Provincia di Prato 11,04% (12,06% alle precedenti elezioni): Carmignano 11,04%

Provincia di Siena 13,49% (18,29% alle precedenti elezioni): Chiusi 12,73%; Monticiano 17,90%; Trequanda 13,63%

Le regole per chi è in isolamento o ha il covid

Quattro sfide calde in Toscana

In Toscana sono 31 i comuni al voto
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Pd toscano spaccato prima del voto. E’ già corsa per la segreteria 2022

 

Quando si vota

Si vota il 3 ottobre, dalle 7 alle 23, e il 4 ottobre, dalle 7 alle 15. Nei comuni che superano i 15mila abitanti, il ballottaggio è previsto domenica 17 ottobre e lunedì 18. Nei centri con meno di 15mila abitanti, invece, non è previsto il ballottaggio. Le date cambiano nelle Regioni a statuto speciale: nei comuni siciliani e in quelli sardi si vota il 10 e l'11 ottobre, mentre l'eventuale ballottaggio è previsto il 24 ottobre; in quelli del Trentino Alto-Adige il primo turno è solo nella giornata del 10 ottobre, il ballottaggio il 24 ottobre.

Ecco i comuni toscani in cui c'è la possibilità di ballottaggio
Ecco i comuni toscani in cui c'è la possibilità di ballottaggio

Ecco adesso alcune risposte alle domande più frequenti messe nero su bianco dal Ministero dell’Interno

Dove e come si rinnova la tessera elettorale?

La tessera elettorale si rinnova presso l'ufficio elettorale del comune di residenza; è opportuno che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechino per tempo presso tale ufficio al fine di evitare una concentrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione; l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nei giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 3 ottobre e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 4 ottobre.

Dove si vota

Il diritto di voto deve essere esercitato nella sezione elettorale del comune di residenza nella quale si è iscritti come elettori. Occorre tuttavia osservare che, in considerazione delle funzioni che sono chiamati a svolgere, è previsto che i componenti del seggio, i rappresentanti delle liste dei candidati e gli ufficiali ed agenti della Forza pubblica in servizio di ordine pubblico, votino, previa esibizione del certificato di iscrizione nelle liste elettorali del comune, nella sezione presso la quale esercitano il loro ufficio, anche se siano iscritti come elettori in altra sezione di quello stesso comune. La possibilità di votare in una sezione diversa da quella di appartenenza è prevista inoltre per gli elettori non deambulanti, nel caso in cui la rispettiva sezione abbia barriere architettoniche.

Elettori disabili

Gli elettori non deambulanti, iscritti in sezioni elettorali ubicate in edifici non accessibili mediante sedia a ruote, possono votare in qualsiasi altra sezione elettorale del comune allestita in un edificio privo di barriere architettoniche. Tali elettori, per poter votare, devono presentare, oltre alla tessera elettorale, una documentazione dalla quale risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione, e cioè una certificazione medica rilasciata dall’azienda sanitaria locale oppure una copia autentica della patente di guida speciale. Il voto è espresso nella cabina o al tavolo appositamente allestiti per gli elettori non deambulanti.

Italiani all’estero

Gli italiani residenti all’estero possono votare alle elezioni amministrative venendo in Italia a votare presso il comune di iscrizione nelle liste elettorali. A tal fine i comuni inviano ai nostri connazionali all’estero le cartoline-avviso con l’indicazione della data della votazione. Per le elezioni amministrative non è, infatti, previsto il voto per corrispondenza all’estero.

Per chi lavora in Italia, in un comune diverso da quello di residenza, è possibile votare in quel comune per le elezioni?

No, non è possibile

​I cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea residenti in Italia possono votare in Italia?

Sì. Con il decreto legislativo 12 aprile 1996, n.197, è stata recepita nel nostro ordinamento la direttiva comunitaria n.94/80/CE che prevede, sotto questo profilo, l’equiparazione ai cittadini italiani dei cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, purché presentino apposita domanda entro il quarantesimo giorno antecedente la votazione.

Elettori in ospedale

L’elettore che sia degente in un ospedale o casa di cura è ammesso a votare nel luogo di ricovero per le elezioni del comune nelle cui liste elettorali è iscritto se la struttura sanitaria è ubicata nel territorio del comune. A tal fine deve presentare al Sindaco un’apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero. La dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell’istituto di cura, deve pervenire al suddetto Comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.

Elettori ricoverati in reparti covid

Questi elettori possono votare per le elezioni comunali - se sono elettori del comune in cui è ubicata la struttura sanitaria avente reparto COVID - nelle sezioni ospedaliere, purché le strutture che li ospitano abbiano almeno 100 posti letto. Se invece sono ricoverati in strutture con meno di 100 posti letto, il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali.

Elettori positivi al covid e attualmente a casa 

Questi elettori possono votare per le elezioni comunali - se sono elettori del comune in cui è ubicata la struttura sanitaria avente il reparto COVID, da cui parte il seggio speciale per la raccolta del voto a domicilio - facendo pervenire al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti, in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione: a) una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e recante l’indirizzo completo di questo; b) un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dalla ASL, in data non anteriore al 14° giorno antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle condizioni predette. Il loro voto è raccolto in appositi seggi speciali.

Documenti di identità

I documenti di identità da presentare al momento del voto sono quelli ricompresi in una delle tre seguenti categorie: a) carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni altro aspetto regolare ad assicuri l’identificazione dell’elettore; b) tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare; c) tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

Come si vota sulla scheda

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni. Nei comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato. E’ eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può: tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco; tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri; esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati più votati. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Quanti voti di preferenza si possono esprimere?

Nei comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza. Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.

Si può accedere in cabina elettorale con il cellulare?

No. Il telefono cellulare dev’essere consegnato ai componenti del seggio prima di entrare nella cabina elettorale. Sono previste sanzioni per coloro i quali non si attengono a tale disposizione.

E' possibile sostituire la scheda se facciamo un errore?

Sì, secondo la più recente giurisprudenza, l’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.

I minori possono accedere in cabina con un genitore?

No. L’elettore deve recarsi da solo nella cabina elettorale, e non può quindi portare con sé dei minori.