Martedì 23 Aprile 2024

Chi era Elena Curti, figlia segreta di Mussolini

E' morta a 99 anni. Mai riconosciuta dal Duce, gli fu accanto fino all'ultimo

Benito Mussolini e la figlia naturale Elena Curti

Benito Mussolini e la figlia naturale Elena Curti

Roma, 17 gennaio 2022 - Non fu mai riconosciuta dal Duce, eppure gli fu accanto fino all'ultimo. Elena Curti, figlia naturale di Benito Mussolini, è morta a 99 anni nella sua casa di Acquapendente, nel Lazio, dove si era trasferita nel 2000. 

Elena, nata nel 1922, era figlia della sarta Angela Cucciati, moglie del gerarca fascista Bruno Curti, che ebbe una relazione clandestina con Mussolini. Seppe di lui solo a 20 anni. "Me lo confessò a bruciapelo mia madre una sera dopo cena - raccontò - Le chiesi se Mussolini ne fosse informato. 'Sì, certo, ma preferisce che per ora tu non lo sappia', rispose".

La rivelazione

Quella rivelazione sconvolse Angela che per anni  poté solo fantasticare del suo vero padre. Vide Mussolini per la prima volta nel 1929, in una cerimonia pubblica, quando era ancora ignara. All'inaugurazione dell'Umanitaria, un'istituzione milanese di assistenza "Mussolini passò tra due ali di folla festante - rivelò la Curti in un'intervista - si fermò di colpo, guardò per un attimo mia mamma, poi chinò il capo verso di me, sorrise e mi accarezzò i capelli. Ebbi la sensazione d'essere prescelta".

Il primo incontro ufficiale

Il primo incontro ufficiale fu invece solo nell'aprile del 1941 a Palazzo Venezia. Elena e Mussolini si frequentarono soprattutto nel periodo della Repubblica di Salò: Elena faceva parte dell'entourage di Alessandro Pavolini, il segretario del Partito fascista repubblicano e veniva a riferire degli umori del partito. Il Duce la riceveva settimanalmente, il giovedì. Una routine che pare scatenò la gelosia di Claretta Petacci, amante del Duce. Si racconta anche di una scenata. 

L'arresto di Mussolini a Dongo

Elena si legò molto al padre: quando il dittatore fu catturato a Dongo il 27 aprile 1945 lei era seduta al suo fianco sul blindato in fuga, mentre la Petacci era su un'altra vettura. La scena è stata descritta da Pasquale Squitieri nel film 'Claretta' (1984). Arrestata dai partigiani, rimase in carcere cinque mesi. Evitò il processo perché sua madre testimoniò davanti al vicequestore di Como che era la figlia naturale di Mussolini. 

Il libro verità

La Curti raccontò la sua storia nel libro 'Il chiodo a tre punte. Schegge di memoria della figlia segreta del Duce' pubblicato nel 2003. Fino a quel momento era stata restia a confessare la verità. Solo nel 1998 dichiarava: ''Io non ho mai detto di essere la figlia segreta del Duce, anche se mia madre e lo stesso Benito Mussolini lo sospettavano. Ma non vedo perchè dopo tanti anni dovrei sbandierare questa paternità proprio ora''. 

I funerali 

Elena aveva sposato Enrico Miranda, tenente dell'aviazione che il Duce decorò sul campo dopo la battaglia di Pantelleria. Con lui andò a vivere in Spagna, dopo la fine della guerra. Nel 2000 il ritorno in Italia, ad Acquapendente. Domani nella cattedrale del Santo Sepolcro, si celebreranno i funerali